Gasp! Decide Pellegrini: l'ex capitano firma il derby, 1-0 della Roma sulla Lazio di Sarri

È il gol che non ti aspetti, o forse sì, a regalare alla Roma il primo derby di stagione. Lorenzo Pellegrini, schierato per la prima volta da Gian Piero Gasperini in questo campionato, decide la stracittadina della domenica, giocata in un torrido clima estivo e tutto sommato abbastanza corretta al netto di un finale abbastanza acceso. La Lazio, che si mangia le mani per un paio di occasioni divorate nella ripresa e il palo colpito da Cataldi, resta ancora a secco: l’ultimo successo biancoceleste in campionato risale addirittura al 2023 (ma la Roma non vinceva in "trasferta" del 2016). Vent’anni dopo, il duello tra Gasperini e Sarri, il primo in un derby, finisce come la prima volta in Serie B: festeggia Gasp. Il live TMW di Lazio-Roma Caldo, sfottò, scintille e tanto agonismo. Il derby di Roma è sin da subito quello che ti aspetti, per Dele-Bashiru dura meno di un quarto d’ora. Fotografia del primo tempo: la Lazio costruisce qualche occasione, la Roma segna. Lo fa con Lorenzo Pellegrini, il capitano sfasciato che ringrazia, nell’ordine: Tavares (per l’errore), Rensch (per il recupero) e Soulé (per l’assist). Quello dei tre che non è un suo compagno di squadra resterà negli spogliatoi dopo l’intervallo, a cui le squadre vanno sull’1-0 in virtù della rete del 7 giallorosso. È quello il gol che la Roma difende per tutto il secondo tempo, nonostante i tentativi di Sarri di rivoluzionare l’attacco. Nemmeno l’ingresso di Castellanos, però, avvicina particolarmente la Lazio alla rete del pareggio, fino ai minuti finali. Dopo 82 minuti senza un cartellino, la gara si incattivisce: Belahyane va fuori anzitempo, espulso per un fallo brutto e inutile su Koné. In dieci, i biancocelesti si svegliano: prima Svilar rischia grosso col piede, poi Cataldi a giro da fuori trova il palo esterno alle spalle del portiere belga-serbo. Proteste Lazio per un contatto nell’are romanista tra Mancini e Castellanos: nulla di irregolare per Sozza. Rosso per Guendouzi (proteste) dopo il triplice fischio.