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Zenga sulle alternative a Donnarumma: "Spalletti deve solo scegliere. Da Vicario alla Serie D"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 5 dicembre 2023, 12:30Serie A
di Simone Lorini

Zenga sulle alternative a Donnarumma: "Spalletti deve solo scegliere. Da Vicario alla Serie D"

Nel corso della lunga intervista concessa al Corriere dello Sport, Walter Zenga ha parlato anche "Spalletti, dove pesca, tira su bene. La preoccupazione nasce dal fatto che in B i giovani di prospettiva sono tre o quattro. Dico Gagno, Fulignati, Pizzignacco. Desplanches fa panchina a Palermo. Sui miei profili social pubblico ogni settimana le dieci migliori parate della Serie D. I talenti esistono, basta andarli a cercare. Quel campionato va studiato: Boloca e Messias, che vidi arrivare al Crotone, giocavano in D".
Spalletti invita Donnarumma ad allenare il suo talento. È un top, ha spiegato, ma può diventare toppissimo.
"Penso a Buffon, eletto cinque volte miglior portiere del mondo, sono passati 14 anni tra la prima e l’ultima volta. Avrà avuto voglia di allenarsi, continuare a migliorare e limare i difetti o no? Penso di sì, ecco il segreto per ottenere risultati".
Giusto puntarci per l’Europeo 2024?
"Siamo a dicembre, la nazionale si ritroverà a marzo, lo staff e Spalletti avranno tempo per valutare ogni aspetto e arrivare all’Europeo con le idee chiare. Oggi non vedo un cambio. Mi sembra che Donnarumma in Nazionale, se guardiamo le prestazioni, abbia fatto il suo. Ha commesso qualche errore nel club. Le valutazioni a giugno toccheranno a Luciano".
Parliamo di Vicario.
"Vive per il calcio, a Venezia lavorava per migliorarsi. La mentalità lo ha portato verso i grandi palcoscenici, lo vedo così anche oggi nelle interviste, nei messaggi che mi scrive. Stessa attenzione di allora. La Premier non lo ha cambiato. Continuerà a crescere, farà esperienza".
Di Meret e Provedel cosa dice?
"Hanno già giocato in Champions, non è un aspetto da sottovalutare. Qualsiasi cosa dovesse capitare, l’uno o l’altro non cambia. Del portiere del Napoli mi piace il modo di essere glaciale, distaccato. Non significa mancanza di personalità. Provedel si è rivelato un po’ come Thuram all’Inter che pensava di aver preso la riserva di Lukaku... Ivan era arrivato per fare il secondo e invece ha dimostrato quanto vale. Lo conosco dai tempi di Empoli, è migliorato anno dopo anno. I tre o quattro portieri della Nazionale sono questi, non penso ci possano essere cambiamenti".
Di Gregorio è in testa alle statistiche della Serie A.
"È più istintivo, esplosivo, come ha dimostrato parando la seconda volta dopo il rigore sbagliato da Vlahovic. Falcone è impostato, fa parate che sembrano facili ma non lo sono".