Ramadani e l'emozione di Krstovic per Atalanta-Lecce: "Domani gioco"

Il centrocampista del Lecce Ylber Ramadani è intervenuto su TeleRama (durante il programma "Piazza Giallorossa") per parlare dell'inizio di campionato dei giallorossi: "Con l'Atalanta 40 minuti abbiamo giocato davvero bene" - le sue parole raccolte da PianetaLecce.it - ", pensavo che saremmo riusciti a segnare in quel momento. Al contrario ha segnato l'Atalanta e poi il secondo gol ha chiuso la partita". Nessuna ricerca di scuse, comunque: "Noi non dobbiamo fare solo quarantacinque minuti fatti bene, ma novanta. Poi è vero che due gol li abbiamo regalati noi, ma spero sia l'ultima partita nella quale prendiamo così tanti gol. Dobbiamo migliorare, ci sono ragazzi giovani e degli esordienti, continuiamo a lavorare". Sui giocatori nuovi arrivati dal mercato, Ramadani si dice positivo: "Sono giocatori veramente forti: per me Sala, Stulic e Siebert hanno giocato bene, anche se sono giovani". Un aneddoto legato poi a Krstovic: "Prima della partita mi ha chiamato e mi ha detto: “Domani gioco”. Ma secondo me era fin troppo emozionato nell'affrontare la sua ex squadra, qui è stato bene. Poi in campo ci siamo salutati". Infine un pensiero al suo mancato addio in sede di mercato: "Lo scorso hanno ho giocato poco, pensavo di dover andare via, ma mi sentivo male a lasciare questo posto, perché al Lecce sto troppo bene. Il direttore dice sempre che questa è casa mia. Alla fine ho lavorato bene, il mister mi da fiducia e questo mi fa sentire bene. Anche Di Francesco mi aveva detto che pensava che sarei andato via, ma mi ha detto di allenarmi bene perché nel calcio non si sa mai cosa succede".