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Livorno, alla scoperta della Reggiana Calcio
sabato 27 maggio 2017, 17:42Calcio
di Carlo Pannocchia
per Amaranta.it

Livorno, alla scoperta della Reggiana Calcio

Livorno - L'Associazione Calcio Reggiana viene fondata il 25 settembre 1919 a seguito della fusione tra il Reggio Foot-Ball & Cricket Club e l'Audace Reggio. Come colore sociale della maglia, la società, scelse il granata. Quest'anno disputa il 42° torneo di serie C. La Reggiana fu promossa per la prima volta nella massima serie italiana nel 1920. Nel secondo dopoguerra la Reggiana milita per molti anni in serie B. Ad inizio anni '50 i granata vengono retrocessi in IV Serie per un presunto illecito sportivo. La Reggiana torna nel campionato cadetto alla fine degli anni cinquanta. Gli anni sessanta e settanta sono alternate da qualche retrocessione in serie C. Gli anni '80 la Reggiana è costretta a duri anni in serie C1. Tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90 la Reggiana vive le sue migliori pagine di storia, che conducono la compagine granata all'agognata serie A nel 1993. Poi la Reggiana nella stagione 1998/99 retrocede in serie C1. Il 13 luglio 2005 la società, gravata da un pesantissimo debito, venne dichiarata fallita. Nasce la "Reggio Emilia Football Club" si iscrive alla serie C2 grazie al Lodo Petrucci e nel 2007 vince la Supercoppa di Lega serie C2. Dalla stagione 2008/09, la Reggiana milita stabilmente in Lega Pro. In campionato ha totalizzato in trasferta 23 punti in 19 gare grazie a 6 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte. Fuori dalle mura amiche ha realizzato 22 reti, subendono 26. E' reduce dal pareggio a reti bianche a Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia che le ha permesso di accedere ai quarti di finale dei playoff di Lega Pro. I capocannonieri della squadra con 9 reti sono il centrocampista Alessandro Cesarini (al primo anno con la Reggiana) e l'attaccante Marco Guidone (prelevato quest'anno dal Santarcangelo). Della prima squadra fanno parte anche il portiere Simone Perilli, prelevato due anni fa dalla Pro Patria, i difensori Paolo Rozzio, primo anno con il club granata ex Pisa, Luca Ghiringhelli, ex Pavia prima anno alla Reggiana, i centrocampisti Andrea Bovo, prima anno in Emilia, Simone Calvano, in prestito dal Verona e l'attaccante Ettore Marchi, prelevato quest'anno dalla pro Vercelli. Dal gennaio scorso il tecnico "pisano" Leonardo Menichini è il nuovo allenatore della Reggiana, dopo l'esonero di Colucci. Leonardo Menichini nasce a Ponsacco l'11 dicembre 1953. Da calciatore, ruolo libero, cresce nelle giovanili della Fiorentina ed inizia la sua carriera giocando nella stagione 1973/74 in serie D con la maglia della Romulea a diciannove anni. Milita in serie A con le maglie di Roma (presenze 52), Catanzaro (73) ed Ascoli (77), dove colleziona 202 presenze dal 1976 al 1985. Ha giocato anche in serie B con Verona (1974/75, presenze 2), Novara (1975/76, presenze 29) e Triestina (dal 1985 al 1987, presenze 61). Ha conquistato la promozione in serie A con il Verona nella stagione 1974/75. Menichini chiude la sua esperienza da calciatore nella Triestina nel 1987.

Nelle vesti di allenatore in seconda ha iniziato con la Roma, nel 1993, con Mazzone e per Menichini inizia la lunga e gratificante esperienza accanto al tecnico romano che durerà per dieci anni (Roma, Cagliari, Napoli, Bologna, Perugia e Brescia). Nel 2003 viene chiamato dall'Ancona, neopromossa in serie A. Ma l'avventura dura appena quattro giornate. Due anni dopo centra la salvezza in serie C1 con la Torres, subentrando a D'Adderio a stagione in corso. Quindi viene chiamato dal Tirana, club della capitale albanese. Dopo pochi mesi in disaccordo con la società albanese lascerà la squadra al secondo posto. Nel 2006 il duo Mazzone-Menichini si ricongiunge a Livorno. Gli amaranto cambiano la conduzione tecnica con Donadoni che verrà sostituito dall'antico maestro Mazzone. Il Livorno conclude al nono posto ma grazie alle penalizzazioni chiude al 6° posto, accedendo per la prima volta nella sua storia alla Coppa Uefa 2006/07. Nell'aprile 2008 sostituisce Petrone alla guida del Lumezzane (serie C2). Con i bresciani centra una storica promozione in Prima Divisione battendo ai play off il Mezzocorona. L'anno successivo porta la squadra al 10° posto. Nel 2009/10, sempre alla guida del Lumezzane, si piazza al 6° posto vincendo anche la Coppa Italia di Lega Pro. Nell'estate 2010 la chiamata del Crotone in serie B e il 27 novembre viene esonerato e al suo posto subentra Corini. A febbraio, però, viene richiamato dal club calabrese, per sostituire Corini. Salva i pitagorici piazzandosi all'11° posto. Il 9 giugno la società calabrese lo conferma ma il 23 gennaio 2012 viene esonerato. A dicembre subentra a Somma a Grosseto. Dopo appena sei gare viene sollevato dall'incarico. Il 23 marzo 2014, diventa il nuovo allenatore del Pisa al posto dell'esonerato Cozza. Con i nerazzurri conquista il sesto posto accedendo ai play off. Elimina l'Aquila ma in semifinale si deve arrendere al Frosinone. Il 18 agosto 2014 subentra ancora a Somma alla guida della Salernitana. Con i campani, con due giornate d'anticipo, conquista la promozione in serie B. Il 2 febbraio 2016 viene richiamato dalla Salernitana per sostituire Vincenzo Torrente, esonerato dopo 24 giornate. Il modulo di riferimento di Menichini è il 4-3-3, ma non disdegna il 4-4-1-1 ed il 4-2-3-1.