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Ritorno al gol, ambizione ed imprudenza: Piatek ora riconquisti i tifosi rossoneriTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 19 novembre 2019, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni
per Milannews.it

Ritorno al gol, ambizione ed imprudenza: Piatek ora riconquisti i tifosi rossoneri

"Ora ho un costo di 38 milioni di euro e voglio fare di tutto per valerne 60-70 la prossima volta che cambio club". Le parole di Krzysztof Piatek a TVP Sport, pronunciate dopo il ritorno al gol, hanno sì mostrato la grande ambizione del polacco, deciso a migliorarsi come calciatore ed attaccante, ma allo stesso tempo non sono state particolarmente ben accolte (eufemismo) dalla tifoseria rossonera, già sfiancata dai pessimi risultati della squadra.

EQUILIBRIO - Il Pistolero avrà la possibilità di rivedere queste dichiarazioni quando rientrerà a Milanello, sebbene non si possa impedire ad un calciatore di aspirare a qualcosa di più. Quello che dispiace maggiormente è che il Milan venga visto come un "club di passaggio", ma guardando la classifica non ci si può di certo stupire. Discorso diverso se queste frasi vengano pronunciate da un giocatore che deve ancora dimostrare tutto e che, dati alla mano, ha realizzato un unico gol su azione in questa stagione. Piatek dovrebbe pensare prima a riemergere dalla catatonia di questa stagione in rossonero, poi a lasciarsi andare ad illustrare, con un pizzico di imprudenza, i suoi desideri futuri.

CONSAPEVOLEZZA - La speranza è che il classe '95 possa tornare presto al gol, andando a risolvere l'anemia rossonera e, allo stesso tempo, evitare un possibile strappo con i tifosi. E non è incomprensibile che alcuni di loro comincino a rimpiangere Cutrone, un attaccante che, fosse stato per lui, non avrebbe mai lasciato il Milan. I sostenitori rossoneri sono consapevoli che il problema non è insito nei singoli centravanti, ma in una difficoltà offensiva che si ripropone stagione dopo stagione. Nessuno si aspetta che Piatek segni trenta reti, ma è chiaro che uno spirito più volitivo aiuterebbe senz'altro. La dirigenza, dalla sua, dovrà cercare di porre fine a questo annoso problema: in estate non ci è riuscita, vedremo se a gennaio arriverà finalmente quel rinforzo che possa far svoltare il reparto e, di conseguenza, anche la vena realizzativa del numero 9.