Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Primo Piano
Gazzetta - Gattuso spalle al muro: zero margini d'errore, la Champions è l'unica strada per la confermaTUTTO mercato WEB
© foto di PHOTOVIEWS
sabato 15 dicembre 2018, 07:59Primo Piano
di Salvatore Trovato
per Milannews.it

Gazzetta - Gattuso spalle al muro: zero margini d'errore, la Champions è l'unica strada per la conferma

Spalle al muro, con l’obbligo di centrare l’obiettivo fissato a inizio stagione. Gennaro Gattuso non ha alternative. Come riporta La Gazzetta dello Sport, dopo la bruciante eliminazione dall’Europa League, il tecnico rossonero è tornato a camminare su un tappeto di cocci. Rino non ha più margine di errore: per salvare la panchina deve restare aggrappato con tutte le forze al quarto posto.

CRITICHE - La caduta europea - scrive la rosea - ha prodotto un rumore pesante essenzialmente per tre motivi: il girone era alla portata, il Milan che abbandona le coppe ai gironi è qualcosa che mortifica la storia rossonera e, in ottica bilancio/FPF, andare avanti in Europa avrebbe garantito altre entrate. Inevitabilmente i riflettori tornano ad accendersi sull’allenatore, che i tifosi hanno ripreso a criticare. L’eliminazione non avrà effetti immediati, nel senso che Gattuso, a meno di crolli nelle prossime partite non è da considerare a rischio.

I CANDIDATI - Dal club è filtrata nuovamente fiducia nei confronti del mister, ma ora il suo futuro è strettamente legato ai risultati. In soldoni, se dovesse fallire l’assalto alla Champions, in estate sarebbe costretto a salutare Milanello. I nomi al momento sono gli stessi dell’ultima crisi, quando Rino era arrivato a un passo dal benservito: Conte (che resta il primo nome della lista), Donadoni e Wenger.