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MN -  Sentenza Uefa-Milan, gli aggiornamenti sulle sanzioniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 14 dicembre 2018, 16:31Primo Piano
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

MN - Sentenza Uefa-Milan, gli aggiornamenti sulle sanzioni

La Camera Giudicante dell’Uefa ha emesso il suo verdetto decretando che il Milan, entro la stagione 2020-21, dovrà rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario, dovrà pagare una multa da 12 milioni di euro che verrà trattenuta dai premi relativi all’Europa League appena conclusa e avrà la lista Uefa ridotta a 21 giocatori iscrivibili per le prossime due edizioni delle coppe europee. In caso del mancato rispetto della sentenza, l’Uefa escluderà il club dalle sue competizioni per un anno. Ma andiamo nello specifico.

Il periodo di monitoraggio che è stato indicato dalla sentenza Uefa, a livello bilancistico, è quello iniziato con questa stagione. Ciò vuol dire il Milan è saranno le stagioni 18-19, 19-20 e 20-21 ad essere prese in esame dal CFCB. Al termine di questo triennio, il Milan dovrà rientrare nei famigerati -30 milioni di euro complessivi che la Uefa ha indicato come aggregato tollerabile. Nel momento in cui scriviamo, non risultano essere presenti i paletti intermedi che erano stati comminati all’Inter e alla Roma, che in maniera specifica indicavano il passivo che doveva essere raggiunto stagione per stagione per uscire dalla morsa del settlement agreement. Ad oggi, quella che è arrivata al Milan, è una sentenza della Camera Giudicante che, nelle sue competenze, non ha quelle di poter far sottoscrivere gli agreement, che sono di competenza della Camera Investigativa.

ANNO FRANCO? -  Rimane fuori dalla decisione presa, che è relativa al triennio ’14-’17, l’anno 2017-18, che è stato sempre considerato un anno franco e la passività finale, tra buco cinese e manovre strategiche di Elliott, è stato di -126 milioni. Su questo anno fiscale, in primavera, Milan e Camera Investigativa potrebbero trovarsi nuovamente sedute allo stesso tavolo e qui si andrà ad una vera e propria trattativa. Ma non è detto che ciò accada il che porterebbe l'anno 2017-18 ad essere considerato, a tutti gli effetti, come un anno franco.

Qualora dovesse accadere, è ipotizzabile che Elliott, dal canto suo, possa far notare come sia subentrata in corsa a Yonghong Li, ovvero a bilancio praticamente chiuso e proporrà, probabilmente, alla Camera Investigativa di trovare un punto d’incontro. Da qui nascono due strade, entrambe legate alla sottoscrizione di un settlement agreement:

A) La prima è quella di una multa, anche salata, che vada a “condonare” il 2017-18 e che abbracci le indicazioni della sentenza della Camera Giudicante.

B) La seconda, che è quella che sarebbe da evitare, è che la Camera Investigativa decide di integrare con altre sanzioni la decisione della Camera Giudicante il che vorrebbe dire che potrebbero comparire:

1) Limitazioni di mercato per i giocatori iscrivibili alla lista Uefa

2) I paletti intermedi per arrivare al Break-Even con un percorso più controllato

3) Ulteriore sanzione economica

Risulta molto difficile la concessione di un Voluntary Agreement.