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ESCLUSIVA MN - G. Galli: "Il Milan ha pagato mentalmente la pressione del derby. Donnarumma? Sul secondo gol poteva fare meglio"
lunedì 18 marzo 2019, 17:30ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
per Milannews.it

ESCLUSIVA MN - G. Galli: "Il Milan ha pagato mentalmente la pressione del derby. Donnarumma? Sul secondo gol poteva fare meglio"

La delusione per la sconfitta nel derby non è ancora stata smaltita in casa rossonera. Per parlare in modo approfondito della partita persa contro l'Inter, la redazione di MilanNews.it ha contattato Giovanni Galli. Con l'ex portiere del Milan abbiamo parlato dell'andamento della gara, della prestazione di Donnarumma,

Da dove nasce la sconfitta del Milan nel derby?
"Ho visto due squadre che hanno fatto una buona partita, anche se è vero che per oltre un'ora è stata l'Inter a comandare la gara. Poi c'è stato il gol del 2-1 e sembrava che l'inerzia fosse cambiata. Il rigore ha ridato certezze e sicurezze all'Inter, ma il Milan non ha mai mollato. Gattuso ha inserito una seconda punta, cambiando l'assetto tattico della squadra, cercando di recuperare anche due gol di svantaggio. Il Milan credo abbia risposto anche bene, l'Inter era forte di due gol ed è riuscita a difendersi bene, meritando complessivamente nei 90 minuti. Il Milan, probabilmente, ha subito la pressione mentale del derby. Il peso della partita era tutto sulle spalle dei rossoneri, dopo aver recuperato sull'Inter un grande svantaggio in classifica e giocando in casa. Ho visto una squadra che non era libera mentalmente com'è stato nelle partite precedenti".

Il gol di Vecino, quello che indirizza la partita da subito, è causato da una serie di errori marchiani nella fase difensiva del Milan. C'è anche qualche responsabilità di Donnarumma sul cross di Perisic?
"Lui era posizionato sul primo palo, c'è stato questo cross tagliato, è opinabile dire se potesse fare qualcosa di più o meno. Secondo me, anche se il pallone era complicato, poteva fare meglio sul secondo gol, perchè va con la mano opposta, non con la sinistra, non accorciando la distanza. Dieci minuti dopo, invece, è stato bravissimo nella stessa situazione ad andare a prendere una palla quasi all'incrocio con la mano sinistra. Questo tipo di intervento, probabilmente, si sarebbe potuto fare anche sul colpo di testa di de Vrij. Detto questo, il fatto che sul primo gol ci sia stata una disattenzione collettiva, scagiona Donnarumma. Vecino è rimasto solo in un'altra occasione pochi minuti dopo e si è divorato un gol già fatto, così come Skriniar saltato tutto solo su un calcio d'angolo nel primo tempo. Questi sono gli errori da andare a sottolineare".

Come diceva prima, il Milan sul 2-1 sembrava aver girato l'inerzia della partita. Giusto assegnare il rigore del 3-1, secondo lei, oppure Politano ha cercato il contatto con Castillejo?
"Il rigore c'è, per me. Castillejo ha toccato il piede di Politano, che era riuscito nel dribbling e avrebbe potuto calciare in porta. Anche se involontariamente, ma se tocchi il piede dell'avversario, è un danno procurato e quindi giusto assegnare il tiro dagli undici metri".

Suso, anche ieri sera, ha palesato le difficoltà degli ultimi mesi. Castillejo, invece, pur causando il rigore su Politano, ha dato una vivacità diversa.
"Sì, però noi parliamo a cose fatte. C'è una settimana di lavoro alle spalle, con un allenatore che vive quotidianamente i suoi giocatori. Alcuni giocatori, quando attraversano un momento di difficoltà, hanno bisogno di un aiuto morale da parte del tecnico e non di una bocciatura. Un allenatore deve stare attento agli equilibri nello spogliatoio e al rapporto con il singolo giocatore. Parlando nello specifico di Suso, pur non disputando una grande partita, è entrato nel gol finale di Musacchio".

Che scorie lascerà questo derby in casa rossonera?
"Il Milan ha tanti nazionali, che così hanno modo di pensare a qualcos'altro. Mi dispiace per Rino, che dovrà masticare amaro per due settimane, cercando di trovare le giuste motivazioni, che a lui non mancano, per allenare quelli che restano a Milanello. Al rientro di tutti i giocatori si farà una chiacchierata, che sarà più soft essendo passati 10 giorni dal derby, e si faranno le valutazioni del caso. Penso che il Milan debba pensare alla Sampdoria, se vuoi arrivare in Champions devi vincere. L'Inter ha avuto la bravura e la fortuna di vincere il derby a tre giorni dall'eliminazione con l'Eintracht e nessuno parla più di quella sconfitta".

Kessie e Biglia hanno avuto un acceso diverbio in panchina nel corso della partita. Cosa ha pensato quando ha visto quelle immagini?
"Non sono state certamente delle belle immagini da vedere in tv. Se Kessie era arrabbiato per la sostituzione può essere, da una parte, comprensibile che lo fosse, perchè vorresti sempre essere parte integrante della gara. D'altra parte, non è condivisibile quello che è successo. Se un allenatore decide di sostituirti, devi avere rispetto nei confronti del compagno che subentra al tuo posto, perchè anche lui avrebbe voluto giocare tutta la partita".