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Milan, questo secondo appuntamento non si può sbagliare: serve una notte da leoniTUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO
mercoledì 8 marzo 2023, 10:00Primo Piano
di Redazione MilanNews
per Milannews.it

Milan, questo secondo appuntamento non si può sbagliare: serve una notte da leoni

Capita anche a noi: dopo un periodo difficile, che spesso coincide con una rottura sentimentale (che porta un po’ tutti anche a chiudersi un po’), si inizia a guardarsi intorno. Si esce, si vedono nuove persone, nuovi posti, si respira un’aria diversa. È la vita e la vita è fatta di cicli. Arriverà, prima o poi, quella persona per la quale il cuore tornerà a battere in modo diverso, una persona capace di sedurti la mente e l’anima e quando ti senti pronto, ti rimetti in gioco. Per aggiungere felicità a quella che già ti sei ricostruito, per essere la versione migliore di te e per dare più sapore alla tua vita, perché nessuno di noi è tenuto a stare per forza con qualcuno, ma al contempo nessuno nasce per stare da solo. 

FUORI DAL TUNNEL

Ecco, questa sera ci sarà un appuntamento di quelli importanti. Il Milan non frequentava la fase ad eliminazione diretta della Champions League da 10 anni, nei quali ha vissuto delusioni, frustrazioni e rimpianti. Progetti lanciati con entusiasmo e dismessi con imbarazzo; campagne acquisti roboanti dai risultati deludenti. Il Diavolo ha illuso chi vuole il suo bene illudendosi da solo, cercando con un’ossessione, a tratti quasi patologica, quella felicità a cui si era abituato nei suoi ricordi migliori. Ma le cose migliori accadono quando non le ricerchi più, quando capitano perché devono capitare: l’anno scorso, con il ritorno nell’Europa che conta (seppur in un girone di ferro), ha dilagato la delusione per essere usciti come si è usciti, quando ad un certo punto si aveva il destino nelle proprie mani. Quest’anno, invece, è roba fresca e la stiamo vivendo ancora. Dopo il primo appuntamento a Milano, contro il Tottenham, a Londra la seconda uscita, dove a “uscire”, in realtà, non ambisce nessuno. Ed è tornare a lottare per obiettivi del genere che accende nel Milan una carica diversa, un’adrenalina unica. Insieme alla sensazione di essersi sistemato, di essere tornato. Uscito dalla crisi del “breakup” di berlusconiana memoria, avendola fatta passare alla storia. Pronto ad emozionarsi ancora, in una notte che dovrà essere da leoni per tornare a sentirsi di nuovo anche campioni. Una partita che non nasce senza insidie ma che l’andata ha dato dimostrazione di essere alla portata della squadra di Stefano Pioli. 

…E CHE POTREMMO RITORNARE

Gli argomenti tecnico-tattici saranno quelli che faranno da padroni nel confronto tra Milan e Tottenham. Ma a questi livelli, e con due squadre che nei giocatori non hanno una grandissima esperienza in Champions League, sarà inestimabile l’esperienza e la mentalità che verranno trasmesse da chi, come sua maestà il capitano, l’unico e il solo Paolo Maldini, ha giocato e vinto la coppa dalla grande orecchie con la maglia rossonera. E più di una volta: cinque, ricordarlo fa sempre bene al cuore e all’anima. Un know-how che si può trasmettere con atteggiamenti, con frasi e parole, con il carattere e, fondamentalmente, con l’esempio. E quando si tratta di esempi da seguire, quello della bandiera rossonera, figlio dell’indimenticato e dell’indimenticabile Cesare, resta il più virtuoso e nobile a cui ispirarsi. Per ritornare grandi nella competizione più importante; per tornare importanti nella competizione più grande. Per tornare ad essere ciò che il Milan è sempre stato; e ridere in faccia al tempo mentre passa, per ricordare al mondo chi eravamo e che potremmo ritornare. 

di Luca Vendrame