Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Primo Piano
Preparate i fazzoletti: domani Ibra lascerà il Milan. E lo farà da LeggendaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 3 giugno 2023, 18:00Primo Piano
di Gianluigi Torre
per Milannews.it

Preparate i fazzoletti: domani Ibra lascerà il Milan. E lo farà da Leggenda

Due volte Campione d'Italia e una volta vincitore della Supercoppa Italiana. Il Milan saluta un campione, colui che ha aiutato a risollevare i rossoneri dagli anni, restituendo mentalità e dignità. Domani sera si chiuderà ufficialmente quella che è stata una delle pagine più belle della storia del club di Via Aldo Rossi: Ibrahimovic, al termine del match contro l'Hellas Verona, saluterà per l'ultima volta i tifosi rossoneri a San Siro, di cui ne sono attesi oltre 70mila, che sono avvisati di preparare i fazzoletti.

Il ritorno. Sicuramente bellissima la sua prima parentesi in rossonero, dove vince uno Scudetto e una Supercoppa Italiana, realizzando in totale 57 gol in 85 presenze. Indimenticabili le sue giocate, la sua qualità, il suo dinamismo. Ma tutto il popolo rossonero ricorderà Zlatan Ibrahimovic per il secondo atto dello svedese nella Milano rossonera. Il 27 dicembre di quasi 4 anni fa, era il 2019, è un giorno da marchiare in rosso sul calendario di tutti i tifosi. Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic in rossonero ha segnato la rinascita sportiva di un club che sembrava destinato a rimanere a lungo in un fastidioso limbo. Un ritorno emozionante, toccante e portare di energia positiva in un ambiente spento e che arrivava da un'umiliazione storica a Bergamo, nel famoso 5-0 dell'Atalanta sul Milan. 

Domani si chiuderà un cerchio. Esatto, perché il Milan, per la prima volta dal 2019, non potrà più contare su Zlatan Ibrahmovic. Su un campione che ha dato tutto per il calcio, su una persona estremamente vincente e ossessionata dal successo e dalla perfezione. I compagni hanno sempre raccontato di uno Zlatan versione fratello, che ha cambiato la storia di tutti i giocatori passati da Milanello negli ultimi quattro anni. E questo ha portato Zlatan a rendere sempre di più, a "sentirsi giovane", come ripeteva spesso nelle interviste post partita. Così giovane da mettere il Milan davanti a tutto, davanti addirittura al proprio ego, per mantere quella parola che aveva promesso: nel 2020, alla ripresa del campionato dopo il lockdown, diceva davanti alle telecamere dopo la vittoria in rimonta contro la Juventus che con lui a disposizione da inizio stagione il Milan avrebbe vinto lo scudetto. Una dichiarazione accolta da mezza Italia con una risata. Quasi due anni dopo, però, il Milan è diventato Campione d'Italia per la diciannovesima volta della sua storia. Un'emozione unica per tutti i tifosi rossoneri del mondo. 



Zlatan, dunque, lascerà il Milan. E lo farà da leggenda.

Grazie di tutto Ibra