
André Silva: "Al Milan ho vissuto un sogno, giocarci è stato motivo di orgoglio, uno dei club più importanti del mondo"
L'ex attaccante del Milan, oggi al Werder Brema (in prestito dal Lipsia), André Silva, ha rilasciato una intervista a Record ed ha parlato anche di una particolare suggestione che lo insegue da tempo, almeno a livello mediatico, quella di un possibile ritorno al Porto: "Non c'è mai stata l'occasione" - le sue parole - ". È difficile per me parlarne, perché c'è la parte professionale e quella emotiva... Ma non si sa mai. Mi piace concentrarmi sulle cose che controllo e immaginare scenari non rende la strada diversa".
Sul trasferimento dal Porto al Milan, avvenuto nel 2017: "A quel tempo, beh, stavo vivendo il mio sogno, giusto? In un momento in cui il club non si trovava in una situazione confortevole. Ero il giocatore che poteva portare più soldi al mio club e quando è arrivata un'offerta dal Milan, un club storico... Ci sono tante cose che contano in quei momenti, non è solo la questione del mercato, il mio cuore, o la mia scelta, in quel momento. Credo che avessi 21 anni a quel tempo, e fu allora che scelsi di andare a Milano. È stata una sfida impegnativa e, naturalmente, motivo di orgoglio, uno dei club più importanti del mondo".







