Inter-bis, 1-0 al Verona tra gli sbadigli. Farris: "Lautaro? Più no che sì, ma ci proveremo"

L’Inter, con dieci cambi rispetto al match di Barcellona, batte senza affanni il Verona e resta a -3 dal Napoli. In panchina il vice Farris, vista la squalifica di Inzaghi. A decidere il match, terminato sul risultato di 1-0 tra gli sbadigli di San Siro, è un rigore trasformato da Kristjan Asllani (voto 7 in pagella) dopo un tocco di mano di Valentini (5 in pagella). Nerazzurri in controllo per tutta la gara, con poche vere occasioni e un Hellas mai davvero pericoloso. Nella ripresa ritmi bassi e poche emozioni: Tchatchoua ha l’unica chance per gli ospiti, Dimarco sfiora il raddoppio. Ora la testa dell’Inter è tutta sul ritorno di Champions contro il Barcellona, che a sua volta ha battuto il Valladolid.

Le parole di Massimiliano Farris. “Cosa ci ha insegnato l’andata dal Barcellona? Che sono forti... Ma lo sapevamo: la partita era quella preparata. Poi possiamo discutere se in alcuni momenti ci potevamo rialzare, se si poteva limitare un po' di più Lamine Yamal. Lui ha fatto una partita straordinaria, ma forse si poteva provare a togliergli qualche metro. È anche vero che è un giocatore abile nel togliere i raddoppi, comunque c'è grande orgoglio: il sogno è regalare un'altra soddisfazione alla nostra gente - ha detto in conferenza stampa - Lautaro e Pavard? Sono entrambi a rischio al momento. Purtroppo, anche se non c'è lesione, al momento Lautaro non si è allenato. Oggi sarebbe più no che sì, ma essendo una partita importante si tenterà l'impossibile. Pavard ha dato disponibilità a provarci, sono cose che decideremo a ridosso del riscaldamento della partita".

Le parole di Paolo Zanetti. "Diciamo che non sono insoddisfatto totalmente, avrei voluto che anche nel primo tempo ci comportassimo come nel secondo -ha dichiarato il tecnico scaligero in conferenza stampa. Loro hanno un tasso tecnico altissimo: hanno fatto giocare chi gioca meno, ma chiamarle riserve è offensivo. L'Inter ha due squadre. Noi nel primo tempo eravamo troppo bassi, mi sono sgolato per tenerli su fino all'episodio che ha messo la partita su un binario difficile, però non abbiamo sbragato. Nel secondo tempo siamo entrati più aggressivi".