
ESCLUSIVA MN - Eranio: "Conceiçao merita una 2ª chance, ma cosa dice lo spogliatoio? Se Leao lavorasse come Pulisic..."
Doppio ex di Genoa e Milan, Stefano Eranio ha seguito con molto interesse la sfida di ieri sera a "Marassi". Ecco le sue considerazioni, anche in vista della finale di Coppa Italia del 14 maggio. In esclusiva per MilanNews.it
Stefano Eranio, che impressioni hai avuto da Genoa-Milan?
"Per me è come sempre una partita speciale, avendo passato una vita in rossoblù e giocato al Milan. Maignan strepitoso e devo dire che se Pulisic avesse segnato nel finale del primo tempo la partita poteva già cambiare".
Milan che ha vinto alla fine col minimo dei giri
"Il Milan è una squadra un po' particolare, non ha continuità anche se ultimamente con la difesa a 5 qualcosa in più si è visto. Alla fine i migliori sono sempre Pulisic e Reijnders, che comunque ieri ha fatto un po' più fatica".
Ti convince il 3-4-3?
"Io credo che non tutti riescano a interpretare il gioco che Conceiçao vuole, comunque il 3-4-3 non è oliato. Il punto è che alcuni interpreti non hanno nel DNA il lavoro senza palla".
A chi ti riferisci?
"Mi riferisco a Leao, che è un giocatore che palla al piede ti spacca la partita. Ma che ti toglie anche. Va preso così, certo è che se giochi a tre e trovi un avversario con le ali larghe quello ti schiaccia e diventa un problema se non aiuti dietro. Cosa che Leao non fa. Il a confronto con Pulisic a livello di lavoro è impietoso, non c'è paragone. Quello che fa lo statunitense è importantissimo".
Curioso che si giocherà ora col Bologna, prima della finale di Coppa Italia
"Il fatto di giocare in campionato con la stessa squadra che affronterà in finale di Coppa Italia di permette di vederla già da vicino e capire quali potrebbero essere i punti deboli dell'avversario. Ovviamente questo vale anche per il Bologna".
Che squadra schiereresti per la gara di campionato contro il Bologna?
"Il Milan ormai aspetta il 14 maggio, il resto è allenamento. Pertanto credo che far riposare alcuni giocatori sarà necessario, per fargli tirare il fiato e per scongiurare infortuni. Reijnders non devi perderlo, lo stesso Theo ma aggiungo anche Jovic che è un altro giocatore in questo ultimo periodo. Giocatori che devi tutelare e sarebbe stupido fargli giocare una partita che non ha più nulla da dire".
Che finale dobbiamo aspettarci?
"Il Bologna è in salute, non vince da tantissimo un trofeo. Certo, se mettiamo sul piatto della bilancia la qualità assoluta non c'è paragone, meglio il Milan. Ma la differenza la faranno le motivazioni ma anche le situazioni, perché poi in una finale secca tutto può succedere".
La Coppa Italia salverebbe la stagione?
"L'obiettivo minimo per una squadra come il Milan è il quarto posto, altrimenti possiamo parlare di stagione fallimentare. La Coppa Italia non basterebbe, anche perché non porterebbe alla Champions".
Come valuti il lavoro di Sergio Conceiçao?
"Sicuramente è un allenatore che ha faticato, ma è l'ultimo da poter condannare perché si è trovato una squadra non sua e non ha potuto praticare un calcio nelle sue corde. Secondo me merita di essere messo nelle condizioni di lavorare in una certa maniera. C'è però da chiedersi: cosa dice lo spogliatoio? E in ogni caso questo Milan andrà rinforzato, specie in difesa".







