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tmw / milan / Primo Piano
Allegri porta disciplina, Tare gestisce il gruppo: squadra avvisata, basta alibiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 1 giugno 2025, 16:00Primo Piano
di Niccolò Crespi
per Milannews.it

Allegri porta disciplina, Tare gestisce il gruppo: squadra avvisata, basta alibi

Con l’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina e di un direttore sportivo come Tare pronto a gestire la quotidianità, cambia radicalmente il clima attorno alla squadra. Dopo una stagione deludente, fatta di troppi passi falsi e prestazioni opache, si volta pagina. Ma non si parte da zero: si parte dal giudizio.

Con Allegri le cose cambiano: anche il gruppo dovrà "pedalare"

Il ritorno di un tecnico vincente come Allegri, uno che ha sempre portato risultati concreti, significa una cosa molto chiara: finiscono gli alibi. Chi cercava scuse, chi si è nascosto dietro le difficoltà della società o dietro la confusione tecnica, ora non avrà più appigli. La figura di Allegri toglie il velo di protezione che ha coperto molti limiti individuali e collettivi. Lo sappiamo: non è stata solo responsabilità del gruppo squadra, e in clima così (tra mancanze comunicative in dirigenza e un tifo sempre più pesante) anche i giocatori hanno avuto difficoltà, giustamente. Questo però non potrà più passare in secondo piano. Si riparte, con voglia (da parte di tutti). Chi non vuole restare, può far spazio.

Tare con Allegri: finalmente due figure di spessore

Il nuovo direttore sportivo, chiamato a riportare ordine e metodo nella gestione sportiva quotidiana, avrà il compito di fare da ponte tra spogliatoio e dirigenza. Una presenza costante e competente che mancava, e che sarà decisiva per evitare distrazioni, cali di tensione e spaccature interne. Anche in questo caso: fine delle giustificazioni.

Infatti, molti giocatori che non hanno reso secondo le aspettative, che si sono persi nei momenti decisivi, che hanno mancato di personalità e fame. Errori tecnici, approcci sbagliati, prestazioni incolori: troppo spesso si è vista una squadra senza anima.

Ecco perché la prossima stagione sarà anche un banco di prova definitivo per più di un elemento della rosa. Allegri non farà sconti: chi non regge la pressione, chi non è pronto a lottare ogni giorno, salterà. Le responsabilità individuali torneranno al centro, così come la meritocrazia. Chi gioca lo farà perché se lo merita. Chi sbaglia troppo, si accomoderà.