
Tare-Allegri, sarà un'estate a ritmi folli: per completare la rosa servono quasi 20 operazioni
Il Milan ha salutato ufficialmente Tijjani Reijnders, ceduto al Manchester City per 57 milioni di euro più 14 di bonus. È stato ceduto anche Marco Pellegrino al Boca Juniors per circa 4 milioni di euro e Pierre Kalulu è stato riscattato dalla Juventus per 14 milioni di euro. Inoltre Yunus Musah sembra essere ormai destinato al Napoli: i due club stanno sistemando gli ultimi dettagli di un'operazione da circa 20-25 milioni di euro. Tammy Abraham, Riccardo Sottil, Kyle Walker e Joao Felix terminano il loro prestito in rossonero e tornano nei rispettivi club. Al Milan dovrebbero tornare invece Okafor, Adli, Bennacer, Saelemaekers e Pobega, in attesa di capire chi di loro sarà confermato e chi invece dovrà trovarsi una nuova squadra. Luka Jovic ed Alessandro Florenzi, a meno di novità dell'ultima ora, dovrebbero lasciare il Milan al termine del loro contratto che scade il 30 giugno 2025. Queste sono le situazioni più o meno sicure, senza contare le voci di mercato che riguardano ad esempio Malick Thiaw, nel mirino del Bayern Monaco, e Fikayo Tomori, che piace a diversi club di Premier League e infine Theo, che sembra aver rotto con l'ambiente: da monitorare la trattativa con l'Atletico Madrid.
Manca meno di un mese al raduno di Milanello ed il tutto è ancora abbondantemente work in progress, con Tare che dovrà fare un lavoro enorme per dare ad Allegri una rosa completa e che abbia anche un senso logico sul campo. Il Milan l'anno prossimo non farà nessuna competizione europea e giocherà solamente una volta a settimana: una rosa da 22 giocatori più i tre portieri sarà più che sufficiente. Andiamo a vedere, dividendo i giocatori per ruolo, come si compone ad oggi la rosa del Milan. Evidenziamo in grassetto chi sembra essere in uscita.
Portieri: Maignan, Sportiello, Torriani.
Difensori centrali: Gabbia, Pavlovic, Tomori, Thiaw.
Terzini: Florenzi, Jimenez, Theo, Emerson Royal, Bartesaghi, Terracciano.
Centrocampisti: Musah, Loftus-Cheek, Fofana, Bennacer, Adli, Pobega, Zeroli, Bondo.
Esterni d'attacco: Pulisic, Leao, Okafor, Chukwueze.
Attaccanti: Santiago Gimenez, Camarda.
È lampante quindi che ci sia bisogno urgente di intervenire a centrocampo ed in difesa: con l'arrivo di Modric, che farà le visite dopo il Mondiale per Club col Real Madrid, a metà campo il Milan si rafforza in modo importante ma non basta, soprattutto dopo la cessione di Reijnders. Oltre al campione croato vanno presi almeno altri due giocatori affidabili e di livello importante. Ai rossoneri piace veramente tanto Xhaka (clicca qui) e Tare sta capendo la fattibilità dell'operazione Jashari. Da monitorare anche la situazione di Javi Guerra del Valencia.
Lo stesso vale per il reparto terzini: ad oggi i titolari sarebbero Jimenez e Bartesaghi, visto che Theo è in uscita ed il Milan accetterà ogni offerta da almeno 25-30 milioni di euro. Anche Emerson Royal sembra essere in uscita dopo solo un anno dal suo arrivo a Milano.
Possibile rimescolamento anche tra i centrali di difesa, con Thiaw e Tomori che hanno diversi estimatori all'estero. In attacco Camarda ha opportunità di andare a giocare in prestito: con il solito Gimenez a disposizione servirà almeno un altro investimento di livello: il preferito di Allegri si chiama Dusan Vlahovic.
Facendo i conti della serva quindi quest'estate, per dare un senso alla rosa, Tare dovrà completare circa 18-19 operazioni di mercato tra entrate ed uscite. Una rivoluzione importantissima, con il dirigente ex Lazio e Max Allegri a guidarla: l'ottavo posto e i pessimi risultati in Europa rendono necessario un ricambio sostanzioso.







