
Ecco perché i tifosi vorrebbero il ritorno di Adriano Galliani al Milan
Una decina di giorni fa Adriano Galliani, a margine del Galà Dinner Benefico "United", parlava così sulla nuova coppia rossonera Igli Tare e Massimiliano Allegri: "Credo che Tare e Allegri siano la coppia giusta per il Milan e non abbiano bisogno dei miei consigli”. Eppure negli ultimi giorni si sta ipotizzando un possibile ritorno dell'ex amministratore delegato rossonero, magari in ruolo proprio di consigliere. Vero che Tare e Allegri possono navigare da soli con le proprie forze, vista la tanta esperienza, vero anche che avere la possibilità di avere il parere di uno che ha fatto la storia del Milan non guasterebbe.
Effetti benefici
Oggi Adriano Galliani compie 81 anni e l'anno scorso ha visto il "suo" Monza retrocedere in Serie B: i brianzoli hanno anche ceduto la proprietà e quindi per lo stesso dirigente potrebbe avere senso tornare negli ultimi anni di carriera dove è sempre stato bene e nella squadra che ha continuato a tifare. Inutile dire che portarsi in casa un personaggio della caratura di Galliani avrebbe degli effetti benefici evidenti. Se non altro per la sua caratura istituzionale: in Lega è sempre presente e ha un peso sportivo, politico e in generale di relazioni molto importante. Ha poi una grandissima esperienza nella gestione mediatica di un club, un altro aspetto che potrebbe fare comodo al Milan dopo due-tre anni caratterizzati un po' dalla confusione.
Un grande sì
Una possibile aggiunta accanto a Furlani e Tare in qualità di consigliere, sarebbe sicuramente accolta con grande positività anche dai tifosi. Negli ultimi anni spesso i sostenitori rossoneri (e non solo) hanno perso di vista, all'interno del club, quello che un tempo era riconosciuto globalmente come "lo stile Milan". Quest'anno, poi, si è parlato tanto di "milanismo". Un eventuale inserimento di Galliani sarebbe un passo verso il tentativo di ritrovare questo antico spirito. Chiaro che il ruolo sarebbe di contorno e non si può immaginare l'ex amministratore delegato con un ruolo in primo piano, ma anche solo averlo come consigliere potrebbe rappresentare davvero una marcia in più.






