
ESCLUSIVA MN - Modric visto dalla Spagna: "Fa ancora la differenza. Sorpresi che il Real lo lasci andare"
Luka Modric è impegnato al Mondiale per Club, la sua ultima vetrina con la maglia del Real Madrid. Poi, con ogni probabilità, sarà un giocatore del Milan. Che giocatore troveranno i rossoneri? Ne abbiamo parlato col collega Adrian Blanco, di Radio Marca. Ecco le sue parole a MilanNews.it.
Adrian, come valuti l'ultima stagione di Luka Modric?
"L'ultima stagione di Modric à stata positiva. Ha cambiato il suo ruolo, dato che non poteva giocare come una volta, ma nonostante ciò rispetto al 2023/24 è sceso in campo in 11 partite in più e ha fatto più gol e assist. Entrando spesso dalla panchina ha dato un grande contributo, per questo sono sorpreso che non abbia rinnovato col Real Madrid".
Questo nonostante l'età?
"Ancora oggi è il giocatore con maggior qualità nel reparto, a dispetto dell'età. L'intelligenza con cui gestisce il pallone non ce l'ha nessuno e devo essere sincero che nonostante compirà a breve 40 anni il Real non gli abbia dato un ulteriore anno di contratto".
Come hanno motivato questa scelta al Real Madrid?
"Spiegazioni ufficiali non sono mai state date, ma si capisce che il club ritenga che il suo ciclo sia finito, da qui l'idea di voltar pagina come si evince anche dall'addio di Ancelotti. Ora il Real Madrid vuole avviarne uno con giocatori come Arda Guler o come Franco Mastantuono".
Quanto rischia di perdere il Real?
"In Spagna si teme che l'assenza di Modric possa sentirsi oltremodo, anche perché l'anno prima ha salutato Toni Kroos che era un altro elemento preziosissimo. I vari Valverde e Tchouaméni non hanno quella qualità".
Ti sorprende la scelta ricaduta sul Milan?
"No, per nulla. Mi piace molto questa scelta, perché è giusto che Modric giochi in un gigante del calcio europeo. È ancora in gran forma, è un vincente, è competitivo ed è giusto che prosegua la sua carriera in un club ambizioso".
Fisicamente che giocatore troviamo?
"Ha un fisico privilegiato, direi. Integro. Ha saputo gestirsi e nel nuovo ruolo che ha, da giocatore pronto a entrare a partita in corsa, è sempre entrato con freschezza portando una qualità notevole, ritmo e dinamismo".
Che ruolo ti immagini possa avere al Milan?
"Non me lo immagino come titolare, non in tutte le partite. Ma se lo vedi come elemento di qualità che entra a partita in corso può fare la differenza. E poi uno come lui nello spogliatoio è una grandissima notizia".
Cosa lascia Modric al Real Madrid?
"Un legame indissolubile. È il giocatore col maggior numero di titoli vinti al Real Madrid, pertanto sarà amato per sempre. Uno dei migliori centrocampisti del secolo e che ha formato il miglior centrocampo al mondo, con Kroos e Casemiro. Nei momenti più importanti del Real Madrid, lui c'era sempre".







