
Moretto e il retroscena su Leoni: "Il Parma ha già detto di no da un'offerta di 25 milioni di euro di base fissa da una squadra italiana"
Nel corso del consueto appuntamento con il video aggiornamento sul canale YouTube di Fabrizio Romano, Matteo Moretto ha fatto il punto sul futuro di Giovanni Leoni, difensore classe 2006 del Parma finito nel mirino del Milan, e non solo, per questo calciomercato:
"Ci sono delle squadre di Premier League che si sono informate sulla situazione di Leoni, difensore centrale classe 2006 del Parma, di cui voglio discutere, su cui voglio concentrarmi, perché stanno uscendo tante notizie relative al futuro di Giovanni Leoni, ma ci sono dei punti importanti che vanno chiariti.
Innanzitutto la posizione del Parma è molto simile a quella con Suzuki: ovvero Leoni non è in vendita. Questa è la posizione di partenza del Parma, la posizione base diciamo. Il Parma non ha necessità di vendere, ma sicuramente il Parma non è una squadra che qualora dovesse arrivare un'offerta veramente importante dice no. Ma bisogna considerare dei fattori per quanto riguarda la posizione di Leoni. La posizione di partenza del club è che non è in vendita. Vi spiego anche un dettaglio importante, perché si parla tanto di Milan eccetera, e di una possibile offerta con contropartite: il Parma ha già detto di no da un'offerta di 25 milioni di euro di base fissa da una squadra italiana per Leoni.
La base di partenza è questa. Poi il Parma non vuole contropartite all'interno di una possibile operazione Leoni. Nel senso che si sta parlando di calciatori che si possono inserire, quello che ci risulta è che il Parma considererebbe slegate le varie operazioni, premettendo sempre che per il Parma Leoni è un calciatore importantissimo e che non è in vendita.
Leoni vuole giocare, vuole avere minutaggio, vuole arrivare o comunque avere l'aspirazione di poter essere convocato al Mondiale del prossimo anno, giocando, essendo protagonista nella squadra dov'è. Il Parma questo protagonismo glielo può garantire [...]".







