
Addio annunciato, una sconfitta per tutti. Ora 100 milioni da investire: si passi alla seconda fase
Dispiace per come sia finita con Theo Hernandez. Il difensore più prolifico (per gol in campionato) della storia del club che lascia dopo sei stagioni, uno dei giocatori più importanti degli ultimi anni del Milan, ha accettato il trasferimento in Arabia Saudita.
Ricavare 25-30 milioni di euro ad una sola stagione rispetto alla scadenza contrattuale non è affatto male, la cifra ci può stare. Qui però si discute di ciò che poteva essere Theo con il Milan e come sia stato gestito nei mesi passati, quando ha avuto debolezze e difficoltà. Provare a recuperare un giocatore che per anni è stato etichettato come uno dei migliori terzini al mondo.
Esultare perché Theo sia andato via dal Milan è una sconfitta per tutti.
E’ una storia che deve insegnare a come si gestiscono i campioni, che forse anche i grandi giocatori hanno bisogno di essere seguiti e aiutati nelle fasi di down. Ora Theo prenderà insulti o ci saranno solite narrazioni propinate in base a come va il vento, funziona così nel calcio social, ma vedremo chi sarà il sostituto e cosa saprà fare al Milan. Di terzini destri e sinistri che sono diventati meteore ne abbiamo visti a bizzeffe. Di Theo ce ne stato solo uno, d’altronde è l’unico che in sei stagioni ha segnato 31 gol e realizzato 24 assist.
Colpe anche del giocatore. A 27 anni accettare l’Arabia è una forma di resa. Ok guadagnare 20 milioni l’anno, ma poteva e doveva avere atteggiamenti diversi. Dispiace per come sia finita. Per questo la sconfitta è responsabilità parte di tutti, giocatore e società.
Ora il Milan con le vendite di Theo, Reijnders e Kalulu ha 100 milioni da spendere sul mercato in entrata. I ruoli da rinforzare sono tanti. Due terzini, due centrocampisti, un attaccante e magari un difensore centrale. Servirà tutta la bravura di Igli Tare per utilizzare al meglio le risorse economiche e rendere il Milan competitivo. Vendere Theo e Reijnders non è un buon inizio, ora vedremo il resto del mercato come sarà.
Xhaka è l’operazione più avanzata, Modric arriverà dopo il mondiale per club con il Real Madrid. Leoni è un obiettivo in difesa ma costa tanto e soprattutto c’è concorrenza. In attacco si cerca un giocatore che abbia avuto già esperienza in serie A, uno subito pronto da affiancare a Gimenez.







