
Milan all'assalto di Ardon Jashari, il "nuovo Xhaka" che sogna San Siro
Una delle priorità del Milan in questo mercato estivo sarà quella di rinforzare il centrocampo, che ha da poco perso Tijjani Reijnders, passato a titolo definitivo al Manchester City. I rossoneri hanno già chiuso per l'arrivo a zero di Luka Modric (visite mediche e firma del contratto dopo il Mondiale per Club che sta giocando con il Real Madrid), ma il croato non sarà l'unico innesto in mezzo al campo perchè nei piani dei dirigenti di via Aldo Rossi c'è l'intenzione di prendere altri due centrocampisti (un mediano e una mezzala per il nuovo 4-3-3 di Massimiliano Allegri).
IL PUNTO SULLA TRATTATIVA - Uno dei nomi più caldi in questo momento è certamente Ardon Jashari, giocatore classe 2002 del Club Brugge per il quale il Milan ha presentato la sua prima offerta ufficiale da 25 milioni di euro più cinque milioni di bonus. La richiesta dei belgi è un po' più alta (35-40 milioni di euro) e dunque ci sarà da trattare per arrivare ad un accordo, ma lo stesso centrocampista svizzero starebbe spingendo per trasferirsi a Milanello. Sulle sue tracce c'è anche il Manchester United, ma il giocatore vuole solo il Milan.
IL SOGNO SAN SIRO - D'altronde giocare a San Siro è il suo sogno, come ha ammesso qualche giorno fa in un'intervista rilasciata a HNL: "Da bambino sono andato a vedere Milan-Barcellona. Ero in cima al terzo anello e avevo 8 anni. Ma da quel giorno giocare a San Siro è sempre stato il mio sogno. Quest'anno ci sono stato da avversario. Ho alzato gli occhi e ho visto quell'imponente muro nero, la Curva Sud del Milan. Ero orgoglioso di essere lì". Da queste parole è facile capire perchè Jashari ha già detto sì al Milan e perchè è in pressing sul Club Brugge per convincerlo a lasciarlo partire.
CARRIERA - Nato a Cham, Canton Zugo, i 30 luglio 2002, Jashari è uno dei tanti svizzeri di nuova generazione. Le sue origini sono macedoni. Si è trasferito al Club Brugge la scorsa estate, prelevato dal Lucerna per 6 milioni, firmando un contratto fino al 2028, prendendosi da subito la maglia da titolare e risultando fra i migliori in campo in più di un'occasione. Al punto che già a gennaio il club ha ritoccato ingaggio e allungato l'accordo fino al 2029. Per molti in Svizzera è stato un exploit prevedibile. Anzi, qualcuno si sarebbe aspettato il salto in un club ancor più importante. Per rendere l'idea delle qualità e del carisma di Jashari, basti pensare che all'inizio della stagione 2022/23, con Ardon doveva compiere ancora 20 anni, il tecnico del Lucerna Mario Frick (ex attaccante di Verona e Siena) decise di mettergli la fascia di capitano al braccio.
CARATTERISTICHE - Quali sono le caratteristiche di Jashari? Mancino di piede, è un mediano che può orchestrare il gioco anche come play o come mezz'ala. All'occorrenza arretra dando una mano ai centrali di difesa e imposta il gioco, testa alta e bel lancio. Ha chiuso la stagione al Club Brugge con 52 presenze, segnando 4 reti e servendo 6 assist. Di fatto una sorta di jolly, perfetto per una squadra che punta su più moduli. Di base, col Brugge che ha adottato un 4-2-3-1, Jashari era uno dei due giocatori davanti alla difesa. Nel Milan di Allegri, che giocherà con il 4-3-3, lo svizzero, battezzato da molti come "il nuovo Xhaka", potrebbe essere impiegato sia da mediano davanti alla difesa che da mezz'ala.






