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Pulisic: "La Champions è dove vorremmo essere: Allegri sta dando compattezza difensiva. Leao è top, top, top"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli
per Milannews.it

Pulisic: "La Champions è dove vorremmo essere: Allegri sta dando compattezza difensiva. Leao è top, top, top"

Christian Pulisic ha cominciato la sua terza stagione con la maglia del Milan. L'attaccante americano fin dal suo primo anno si è affermato come uno dei giocatori più importanti del club rossonero e nell'ultimo anno è stato senza dubbio, al pari di Tijjani Reijnders, il miglior giocatore della rosa. Oggi è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport direttamente dal ritiro rossonero in Asia e Paifico, dimostrando di avere idee chiare sulla stagione che inizierà tra meno di un mese, sul nuovo tecnico Allegri e su diversi suoi compagni, vecchi e nuovi.

Allegri e Champions

Terzo anno, terzo allenatore diverso per Pulisic. Questa stagione si lavora con Massimiliano Allegri che ha fatto subito un'ottima impressione al giocatore americano: "Secondo me ha iniziato nel modo giusto. È un tecnico che ha allenato tanti campioni, sa come parlare ai calciatori, come creare il giusto feeling con la squadra, e si sta concentrando sul dare al Milan una compattezza difensiva importante, una caratteristica indispensabile per riuscire poi a creare le occasioni per segnare". Ed è proprio questo equilibrio difensivo che per il numero 11 è cruciale per costruire una buona annata: "Se vogliamo migliorare non possiamo concedere tante reti come la passata stagione. È qualcosa su cui dobbiamo stare attenti e lavorare. Non solo i difensori, ma tutta la squadra perché si difende tutti insieme". L'obiettivo è molto chiaro, quest'anno i rossoneri non sono in Champions League e vogliono tornarci: "Mi mancherà? Sì perché è dove vorremmo essere. Il nostro obiettivo è qualificarci il prossimo anno. La Champions è la più affascinante competizione europea e il Milan merita di giocarla".

Top, top, top

Nella sua intervista, Pulisic ha parlato di come è migliorato molto nelle decisioni negli ultimi metri dal suo arrivo in Italia ma si è concentrato soprattutto sui compagni di squadra vecchi e nuovi. E il primo da cui è partito è stato ovviamente Rafael Leao, suo compare nel reparto offensivo: "Non so perché le persone continuino a dubitare delle sue potenzialità. Noi le conosciamo bene e vederlo segnare come sabato contro i Reds, dopo una grande accelerazione, non ci sorprende. Per me è un talento top, top, top. Come tutta la squadra deve solo trovare la continuità di rendimento e poi sarà sempre più determinante". Entusiasmo anche per Luka Modric, che si unirà alla squadra al rientro a Milanello: "Porterà esperienza, una dote indispensabile durante le partite. Da anni è un giocatore di eccezionale qualità: lo guardavo giocare da tifoso, poi l’ho anche affrontato. Togliergli la palla è difficile e in più è un leader che darà al Milan continuità di rendimento e concretezza. Sarà prezioso dentro e fuori dal campo". Infine una battuta anche su Samuele Ricci e una su Alexis Saelemaekers: "Ricci mi piace perché fa le cose semplici e non cerca mai di esagerare: fa quello di cui la squadra ha bisogno. Ha un’ottima tecnica, è bravo a controllare il pallone e a passarlo. Ammiro molto il suo modo di giocare. Saelemaekers? Avevo fatto con lui lo scorso precampionato e ho visto il rendimento che ha avuto con il Bologna e la Roma. Ha qualità e in campo si rende utile in tanti modi: dribbling, cross, conclusioni e chiusure difensive. È uno che non si risparmia mai".