
Milan, Allegri e Leao presentano la sfida di Perth. Attesa Jashari, muro anche per Doué
Il Milan si prepara a chiudere la tournée tra Asia e Australia con l’amichevole con il Perth Glory, in uno stadio dove i rossoneri dovrebbero tornare a febbraio per la gara con il Como. Massimiliano Allegri, anche per caricare i suoi giocatori prima del rientro in Italia, ha sottolineato l’importanza del match sul piano mentale: "Contro Arsenal e Liverpool era facile mantenere alta la concentrazione, ora vedremo quanto siamo cresciuti anche contro avversari meno blasonati". In conferenza stampa l'allenatore ha ribadito le proprie gerarchie per il prossimo campionato di Serie A: Napoli campione d'Italia ancora favorito, e Inter subito dietro.
Al suo fianco, il portoghese Rafael Leao, attaccante di riferimento in attesa del ritorno di Gimenez e del possibile arrivo di Vlahovic. IL portoghese ha sottolineato il nuovo clima portato da Allegri: “Quest’anno sento che il Milan sarà davvero una squadra. Allegri ci sta dando molto - ha detto in conferenza stampa -. Vogliamo essere pronti per l’inizio del campionato”.
Nessuna nuova sul fronte più caldo del mercato. Ardon Jashari, fresco ventitrenne, resta in rotta con il Club Brugge, che per ora continua a considerare troppo bassa l'ultima proposta arrivata da Milano. Situazione analoga, in realtà, anche per un altro obiettivo Guela Doué, pur se in questo caso non si può parlare di offerte concrete: lo Strasburgo continua a chiedere 30 milioni e non intende fare sconti. Allegri lo considera una priorità per la fascia destra. Quanto all'attacco, può tornare d'attualità la pista che porta a Patrik Schick: "Non escludo un suo trasferimento al Milan - ha detto il suo agente -. Gli piacerebbe".
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