
Offerte da Chelsea e Leverkusen per Jashari. Ma lui risponde: "La mia unica, sola e definitiva opzione è il Milan!”
Secondo quanto riportato da Sacha Tavolieri, giornalista sportivo belga, negli ultimi giorni, il Chelsea e il Bayer Leverkusen hanno avviato delle discussioni per Ardon Jashari. Il Chelsea ha programmato di inviare un'offerta al Club Brugge, mentre il Bayer Leverkusen è interessato a Jashari per farne il sostituto di Granit Xhaka. La risposta di Jashari, però, è stata eloquente: “La mia unica, sola e definitiva opzione è… il Milan!”.
ULTIMATUM MILAN?
La lunga telenovela sul futuro di Ardon Jashari va avanti, ma non per molto: il Milan non molla la presa, anzi insiste per arrivare al centrocampista svizzero, però la trattativa non può andare avanti all'infinito e dunque, in un senso o nell'altro, entro pochi giorni si dovrà arrivare ad un punto. Lo riferisce stamattina La Gazzetta dello Sport che spiega che il Club Brugge continua a fare muro e, anche se non ufficialmente, ha detto no anche all'ultima offerta milanista da 33,5 milioni di euro più bonus facilmente raggiungibili.
Nonostante l'ennesimo rifiuto, il Milan è ancora alla finestra, con la speranza che possa presto arrivare il sì dei belgi che sanno bene che la volontà di Jashari è solo una, cioè trasferirsi a Milanello. Il giocatore sta spingendo ormai da settimane per vestire la maglia rossonera e ha già comunicato più volte al Club Brugge di non voler più giocare in Belgio. Il club di via Aldo Rossi, però, non può aspettare all'infinito e quindi si è dato una sorta di ultimatum: venerdì l'ad Giorgio Furlani rientrerà in Italia con la squadra dopo la tournée in Asia e Australia e tirerà le somme.
Siamo al dentro o fuori entro pochi giorni quindi, anche perchè il tempo stringe e se il Milan vorrà andare su altro profilo per rinforzare il centrocampo dovrà necessariamente muoversi in fretta. Jashari resta per ora la primissima scelta e il preferito: sia per il ds Igli Tare che per il tecnico Massimiliano Allegri, lo svizzero ha infatti doti che non riconoscono nei centrocampisti attualmente in rosa e neppure negli altri mediani sul mercato. Per questo motivo stanno insistendo ormai da mesi per convincere il Club Brugge a lasciarlo andare.






