
Longari conferma: "Le ore decisive per Jashari saranno le prossime, ovvero quelle consecutive al ritorno di Furlani a Milano"
Gianluigi Longari, esperto di mercato, si è così espresso sul sito di Sportitalia sulla trattativa per portare Ardon Jashari al Milan: "Le ore decisive saranno le prossime, ovvero quelle immediatamente consecutive al ritorno di Giorgio Furlani a Milano. L’Amministratore Delegato con potere di firma è di fatto l’unico che può assumersi la responsabilità di concordare con la proprietà la decisione di innalzare o riformulare ulteriormente la proposta già esposta al Club Brugge per il suo centrocampista. Anche in questo caso la strategia è collegata alla volontà ferrea del diretto interessato, la cui fedeltà estrema alla corte rossonera andrebbe premiata da un lieto fine che possa rendere tutte le parti in causa pienamente soddisfatte di quanto così faticosamente costruito nel corso degli ultimi due mesi".
SUMMIT PER JASHARI
Ardon Jashari ha potuto lasciare Bruges ma non in maniera definitiva come vorrebbe e di certo non per venire a Milano: il centrocampista svizzero, oggetto di una infinita telenovela di mercato con protagonista il Milan, nelle scorse ore è stato in Macedonia per festeggiare il matrimonio del fratello. Tra questa festa e il suo continuo rifiutarsi di giocare, il calciatore oggi salterà la terza gara consecutiva ufficiale con i belgi. Con i rossoneri di ritorno dalla tournée, le prossime ore si prenderà una decisione.
La trattativa tra Milan e Club Brugge, come ricorda questa mattina il Corriere dello Sport, sta assumendo (se non ha già assunto) dei caratteri estenuanti. Per tale ragione da via Aldo Rossi, davanti al muro eretto testardamente dalla società belga, si ritiene necessario fissare una deadline definitiva entro la quale mollare il colpo. In questo senso, lunedì è previsto un summit in città tra Giorgio Furlani, Massimiliano Allegri e Igli Tare. Si deciderà come muoversi su uno degli obiettivi principali del mercato, senza escludere la possibilità di un ultimo rilancio dal sapore di lancio della stampella. Se ancora dovesse essere chiusa la porta in faccia, il costo stanziato dal Milan verrebbe ridistribuito su altri obiettivi.






