Nkunku, il tempo passa, le occasioni anche: giovedì in Coppa nuova chance per prendersi il Milan
Da oggetto misterioso a oggetto misterioso. Sì, non sembra esser cambiato molto nella storia e vita di Christopher Nkunku. Arrivato in estate per un'importante cifra di 42 milioni di euro, il francese non sembra essersi (almeno sul campo) integrato bene nel mondo di Max Allegri. Incomprensioni tattiche e difficoltà fisiche stanno complicando molto il rendimento di un giocatore dal valore indiscutibile, ma ad oggi quasi inutile per il modo di giocare del tecnico livornese. Il focus sul francese prende spazio a nuovi scenari: giovedì ci sarà ancora la Lazio in Coppa Italia, in quella che forse potrebbe rivelarsi un'ultima chiamata per le sorti di Nkunku in rossonero, almeno dal primo minuto.
Che tipo di giocatore è Nkunku?
Rapido, tecnico, forse poco bomber rispetto ai due anni magici col Lipsia, ma sicuramente un calciatore utile. Il francese può agire da seconda o prima punta, ma a seconda del contesto ovviamente. Finora ha trovato grandi difficoltà con la fisicità e attenzioni agli spazi della Serie A, se poi ci mettiamo che la sua forma fisica non è stata (purtroppo) ottimale, saltando gran parte della preparazione estiva, allora i problemi iniziano ad essere rilevanti.
In attesa di magie e giocate, sin qui un solo gol, meraviglioso in Coppa Italia contro il Lecce, e un assist a Parma per Saelemaekers, poi il nulla più. Palla al piede sa essere funzionale, e il primo tempo contro la Lazio lo testimonia. Serve di più, da lui in primis e anche dal gioco del Milan, spesso pragmatico e troppo poco offensivo per scatenare le qualità del francese.
Giovedì nuova chance dal primo minuto
E' davvero incredibile come il tempo e la condizione possano mutare nel tempo, cambiando regole e qualità nel gioco. Al Lipsia Nkunku era considerato uno dei migliori dribblatori d’Europa: rapidità, capacità di saltare l’uomo e attacco alla profondità erano tratti distintivi del suo repertorio. Nell'attuale panorma Milan però, queste devono ancora emergere con continuità, anche a causa di compiti tattici diversi e di un adattamento che non si è rivelato immediato come abbiamo scritto.
Così, la gara contro la Lazio assumerà il sapore di un test importante, se non addirittura di una “ultima chiamata” per convincere definitivamente ambiente e staff tecnico, visto che con ogni probabilità Nkunku partirà ancora titolare vista la condizione di Pulisic. Il Milan ha investito una cifra significativa per portarlo a Milano e la società attende segnali concreti da un giocatore che, per potenziale, può alzare il livello dell’intero reparto offensivo.






