
Tutte le ultime sulla ricerca del ds del Milan. Ma arriverà davvero? Oppure... In estate?
Arriverà davvero un nuovo direttore sportivo al Milan? O è Aspettando Godot? L'isola che non c'è? I casting e i colloqui sono andati avanti a lungo. Prima da parte di Gerry Cardinale e di Zlatan Ibrahimovic, poi con la figura preponderante di Giorgio Furlani. A che punto siamo? Qual è lo stato dell'arte? Semplice. In questo momento il ruolo di direttore sportivo è vacante. E' una casella che il club riempirà?
Quante domande. E la risposta? Andiamo per gradi. Furlani ha incontrato tutti i nomi papabili. Al momento la sensazione calda è una: le cose potrebbero restare così. Furlani ha provato nei contatti con la famiglia Percassi a trovare un'intesa per liberare Tony D'Amico, blindato da un contratto fino al 2027 da 1 milione con la Dea. Nessuna pressione del dirigente ma contatti concreti tra club per capire la fattibilità: no secco, urbi et orbi anche in conferenza, da parte di Percassi. Furlani farà un ultimo tentativo ma il ds dell'Atalanta è già al colloquio con agenti e intermediari (come in precedenza) per programmare il futuro dei bergamaschi.
E Igli Tare? Il Milan lo ha incontrato e ci ha (ri)parlato anche di recente. Tenendo però in ghiaccio l'ipotesi, come se non convincesse di fatto fino in fondo il CEO rossonero per un ruolo centrale nel ciclo futuro. Vedremo. Intanto non è da escludere che il club resti così: Furlani al centro delle decisioni tecniche ed economiche, Moncada con un ruolo preponderante tra scouting e mercato e poi... Il 20 luglio scade la squalifica di Fabio Paratici. E magari nel frattempo potrebbero essere arrivati sviluppi anche sull'inchiesta Prisma... Ma da Londra potrebbero aver fatto prima...
Quante domande. E la risposta? Andiamo per gradi. Furlani ha incontrato tutti i nomi papabili. Al momento la sensazione calda è una: le cose potrebbero restare così. Furlani ha provato nei contatti con la famiglia Percassi a trovare un'intesa per liberare Tony D'Amico, blindato da un contratto fino al 2027 da 1 milione con la Dea. Nessuna pressione del dirigente ma contatti concreti tra club per capire la fattibilità: no secco, urbi et orbi anche in conferenza, da parte di Percassi. Furlani farà un ultimo tentativo ma il ds dell'Atalanta è già al colloquio con agenti e intermediari (come in precedenza) per programmare il futuro dei bergamaschi.
E Igli Tare? Il Milan lo ha incontrato e ci ha (ri)parlato anche di recente. Tenendo però in ghiaccio l'ipotesi, come se non convincesse di fatto fino in fondo il CEO rossonero per un ruolo centrale nel ciclo futuro. Vedremo. Intanto non è da escludere che il club resti così: Furlani al centro delle decisioni tecniche ed economiche, Moncada con un ruolo preponderante tra scouting e mercato e poi... Il 20 luglio scade la squalifica di Fabio Paratici. E magari nel frattempo potrebbero essere arrivati sviluppi anche sull'inchiesta Prisma... Ma da Londra potrebbero aver fatto prima...
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