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Wagner Ribeiro: "Kakà al Milan divenne uno dei migliori. Neymar? Volevo portarlo al Real Madrid"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 16:06Serie A
di Andrea Losapio

Wagner Ribeiro: "Kakà al Milan divenne uno dei migliori. Neymar? Volevo portarlo al Real Madrid"

Wagner Ribeiro, che nel corso della sua carriera da agente ha curato gli interessi di Robinho, Kakà e Neymar, ha parlato ai microfoni di Flashscore. "Ho sempre amato il calcio, nel 1997 il mio fratellastro mi ha invitato a lavorare in politica, perché voleva diventare il sindaco della città. In quel momento è arrivato França, per cui ho collaborato al trasferimento dal San Paolo e al Bayer Leverkusen. Gli altri arrivarono dopo, come Kakà: ho rappresentato quattordici giocatori che militavano nel San Paolo.

Sul Real Madrid.
"Chi va al Real Madrid e poi va via, se ne va con il peso di aver indossato quella maglia. Nessuno se ne va depresso o povero. Il problema è la pressione di dover rendere subito. Ma nel calcio non funziona così. Robinho non fece bene al Real, Kaká affrontò molta concorrenza quando arrivò al Milan. Era una riserva e si conquistò spazio col tempo. Doveva andare al Real Madrid prima del Milan, ma loro volevano girarlo in prestito. Con la continuità guadagnata in rossonero divenne il migliore del mondo".


Su Robinho.
"Gli voglio molto bene, anche alla sua famiglia, e ho dei dubbi. Ho parlato con suo figlio (Juninho) e con sua moglie Vivi. Non credo a quello che si dice, anche se è stato giudicato in ogni grado di giudizio. Non ha stuprato quella donna, è stato un caso isolato con una escort in una discoteca. Lei chiese addirittura un milione di euro per lasciar perdere. Era tutto consensuale, ciò che ha complicato le cose è stato quell'audio, qualcosa di normale per uno della sua città. Non credo che l'abbia violentata, sono stato a feste con giocatori del Real Madrid e avevano sempre contatti diretti con donne bellissime".

Su Neymar.
"Non abbiamo avuto niente di scritto, solo sulla parola. Prima che andasse al Barcellona ho avuto una lotta con lui perché speravo andasse al Real Madrid, che pagava di più. Ma alcuni giocatori come Messi, Piqué e Suarez e lo convinsero ad andare lì. Avevo un buon rapporto con Florentino Perez. Quando è andato al Barcellona l'affare è iniziato con la mia presentazione di Al Khelaifi al padre".