
Simonelli: "Milan-Como all'estero? Si può fare". La Serie A vara il regolamento sui rinvii
La Serie A si prepara a una possibile svolta storica: la partita tra Milan e Como, in programma a inizio febbraio, dovrebbe essere disputata all’estero. A confermarlo è il presidente di Lega Serie A, Ezio Simonelli: "Abbiamo chiesto l’autorizzazione a Fifa, Uefa e alle federazioni locali. Credo di poter dire che si farà, anche se non è ancora ufficiale". L’ipotesi più concreta è Perth, in Australia, vista l’indisponibilità di San Siro per le Olimpiadi invernali. Sarebbe un precedente importante: finora nessun campionato europeo è riuscito a portare una gara ufficiale fuori dai propri confini nazionali.
Nel frattempo, l’assemblea dei club ha discusso una modifica allo statuto per regolamentare i rinvii. La nuova norma – in approvazione il 15 luglio – stabilisce che, ove possibile, le gare sospese vengano recuperate entro 24 ore. "Non vogliamo più che qualcuno si senta penalizzato: servono regole oggettive, condivise con Figc e altre leghe", ha spiegato Simonelli. L’obiettivo è ridurre i margini di discrezionalità e le polemiche emerse in passato, applicando criteri uguali per tutti. Confermate anche le date della Supercoppa Italiana: si giocherà la settimana prima di Natala, ovviamente in Arabia Saudita, con sede ancora da decidere tra Riyadh e Gedda. Resta invece aperta la questione sulla finale di Coppa Italia, che potrebbe essere spostata a Milano per evitare la concomitanza con altri eventi.
Infine, un passaggio sul decreto sport: "Bene i contratti a otto anni, ma per gli stadi serve un commissario. Euro 2032 sembra lontano, ma il tempo stringe". La deadline per la UEFA è fissata a ottobre 2026.
Nel frattempo, l’assemblea dei club ha discusso una modifica allo statuto per regolamentare i rinvii. La nuova norma – in approvazione il 15 luglio – stabilisce che, ove possibile, le gare sospese vengano recuperate entro 24 ore. "Non vogliamo più che qualcuno si senta penalizzato: servono regole oggettive, condivise con Figc e altre leghe", ha spiegato Simonelli. L’obiettivo è ridurre i margini di discrezionalità e le polemiche emerse in passato, applicando criteri uguali per tutti. Confermate anche le date della Supercoppa Italiana: si giocherà la settimana prima di Natala, ovviamente in Arabia Saudita, con sede ancora da decidere tra Riyadh e Gedda. Resta invece aperta la questione sulla finale di Coppa Italia, che potrebbe essere spostata a Milano per evitare la concomitanza con altri eventi.
Infine, un passaggio sul decreto sport: "Bene i contratti a otto anni, ma per gli stadi serve un commissario. Euro 2032 sembra lontano, ma il tempo stringe". La deadline per la UEFA è fissata a ottobre 2026.
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