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Serie C, cresce l'attesa per il verdetto della Covisoc: il punto sui 60 club chiamati in causaTUTTO mercato WEB
ieri alle 11:34Serie C
di Claudia Marrone

Serie C, cresce l'attesa per il verdetto della Covisoc: il punto sui 60 club chiamati in causa

Come ormai è noto, sono attesi per quest'oggi, venerdì 13 giugno, i verdetti della Covisoc in merito alle domande di iscrizione presentate in vista del campionato 2025-2026, con la Serie C che sta tenendo il fiato sospeso, soprattutto dopo alcune criticità che sono già emerse; a ogni modo, in caso di bocciatura dall'organo predisposto, le società avranno tempo entro il 17 giugno per presentare il ricorso che verrà inoltrato alla FIGC, che delibererà il tutto nel Consiglio Federale del 19.

Punto cruciale del tutto, la differenza tra riammissioni e ripescaggi: qualora una società non presenti domanda, si procederà con la riammissione di uno dei club che la scorsa stagione ha partecipato ed è retrocesso al termine del campionato di Serie C, mentre se delle società presenteranno domanda incompleta (o errata) si procederà con i ripescaggi, che prevedono una graduatori stilata dai regolamenti federali, e che vede, nell'ordine, l'inserimento nell'organico venturo di una formazione U23, di una compagine proveniente dalla Serie D e di una dallo scorso campionato di Serie C (e così avanti fino a quando non si avranno 60 squadre).

Facciamo quindi un punto della situazione, ribadendo che le certezze arriveranno successivamente - non sono escluse sorprese last minute - e che il riferimento alla divisione per gironi è relativa alla stagione 2024-2025:

GIRONE A - La situazione critica rimane quella della Triestina, anche se il rinnovo con il Ds Daniele Delli Carri lascia trasparire fiducia sul futuro: ma per l'iscrizione c'era intanto da saldare un debito ingente, poi da reperire i fondi per l'anno venturo. A ogni modo, ripetiamo, nonostante poi il -9 in partenza per gli alabardati, il rinnovo del dirigente potrebbe essere un buon segnale. Come lo si può leggere la nomina di Michele Santoni sulla panchina della Pro Vercelli, anche se il club già da tempo pareva aver risolto delle problematiche interne.


GIRONE B - La Lucchese non ha presentato domanda, la SPAL l'ha presentata incompleta e ha comunque già fatto sapere che non parteciperà al prossimo torneo di terza serie: futuro quindi già scritto. Anche se per la truppa estense la scelta di Tacopina è arrivata come un fulmine a ciel sereno, esattamente come è arrivata a sorpresa la questione del Rimini, che alle ore 17:00 dell'ultimo giorno utile per l'iscrizione si era ritrovata con bonifici ancora da spedire; la società, però, ha fatto sapere di aver inoltrato tutto nei tempi tecnici giusti, esattamente come ha fatto l'Ascoli. Per i bianconeri, inoltre, il passaggio di quote alla famiglia Passari fa presagire un'effettiva soluzione positiva.

GIRONE C - Occhi puntata su Casertana e Foggia, che hanno presentato domande, anche se per i campani erano emerse problematiche circa lo stadio e per i pugliesi la querelle legata al disimpegno di Nicola Canonico, che ha comunque garantito l'iscrizione.

NEO PROMOSSE - Salvo alcuni stadi non a norma, che hanno comunque trovato un'alternativa, non ci dovrebbero esser problemi per nessuna delle formazioni salite dalla Serie D.

RETROCESSE DALLA B - Il presidente del Brescia Massimo Cellino ha rinunciato a proseguire la sua battaglia legale avverso la retrocessione del suo club arrivata a campionato concluso a seguito di verifiche dell'Agenzia delle Entrate, che hanno dilazionato e non poco i tempi, ma è questa l'unica squadra non iscritta delle attuali tre retrocesse.