Modric: "Ancelotti? Abbiamo parlato del Milan, ma sapevo già cosa volevo fare"

Tra i vari grandi ex del Milan con cui Luka Modric ha parlato del suo futuro, ovviamente, c’è Carlo Ancelotti, per anni suo allenatore al Real Madrid. Nella conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore rossonero, il centrocampista croato ha però spiegato che aveva già chiaro quale sarebbe stata la sua scelta: “Abbiamo parlato del club, dei tifosi e di San Siro. Ma non è stata la svolta parlare con lui: sapevo già cosa volevo fare". Ti piacerebbe trovare Galliani? "Non ci ho parlato. So che ha fatto cose straordinarie con il Milan, ma non ci ho parlato ora. Ciò che ha fatto con Berlusconi è stato incredibile, il suo Milan è stato uno dei più forti al mondo". Arrivi in un Milan ottavo... "Ho una sensazione positiva. La scorsa stagione non è stata buona, ma fa parte del passato ormai. Bisogna lavorare sodo. Se il Milan ha giocato come contro il Real l'anno scorso al Bernabeu, non capisco come sia possibile che non abbia giocato così tutto l'anno. Ma se ha giocato così a Madrid, vuol dire che il livello è molto alto. Bisogna tenere quel livello costantemente". Rakitic ha detto ai tifosi del Milan che non sanno quanto sono fortunati ad averti... In cosa lo sono? "Io e Ivan siamo grandi amici, abbiamo un ottimo rapporto. Mi ha scritto un bellissimo messaggio e ne sono molto contento. Sono io ad essere fortunato di far parte di questo club enorme e non lo do affatto per scontato. Cosa posso dare oltre alla mia passione? La mia umilità, la mia etica del lavoro, la mia semplicità. Il fatto di essere semplicemente Luka Modric. Non mi vedo come qualcuno di speciale, sono un ragazzo normale a cui piace giocare a pallone e ho la fortuna di poter giocare al Milan. Sono grato per questa opportunità, sono molto carico, e spero possa andare secondo le mie aspettative". Ti senti leader? "È una bellissima sensazione poter aiutare la squadra. Ma un unico giocatore non può fare la differenza da solo: scordatevelo! La mia visione è che i singoli, insieme, aiutano la squadra a vincere".