
Inter, Marotta: "Sono ottimista, ma la favorita assoluta è il Napoli". Poi torna su San Siro
Il Presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida vinta dai nerazzurri contro il Sassuolo. Ribadendo innanzitutto quanto detto prima della sfida sul tema San Siro.
Il suo punto di vista su San Siro?
"Sono un po’ preoccupato sia come presidente dell’Inter che come uomo di calcio, la città di Milano rischia di avere un ruolo marginale nello scenario europeo e mondiale: San Siro non è stato approvato per Euro 2032, non è in grado di ospitare finale di Champions, le due realtà cittadine rappresentano Milano a tutto tondo e ha bisogno di avere uno stadio funzionale e moderno, che possa rappresentare un senso di appartenenza forte. Purtroppo il dibattito politico si è aperto, tanti politici di 30 anni fa dimostrano di non capire la richiesta che fanno le due società. Tutto è nelle mani del consiglio comunale che sarà nelle prossime settimane. Il lavoro del sindaco è stato notevole, spero che la città di Milano capisca che Inter e Milan abbiano bisogno di una struttura moderna e al pari con i tempi con le strutture di tutta Europa".
C'è il rischio di lasciare Milano?
"Assolutamente sì, dobbiamo risolvere questo problema. Oggi la priorità oggi è rimanere a Milano, ma se così non fosse dovremo pensare a una soluzione alternativa e quindi è chiamo che dovremo trovarla a malincuore fuori dal comune di Milano. Da una parte c'è l'esigenza di colmare, dall'altra siamo legati a Milano. Entrambi i club ragionano così perché è necessario per tenere testa alle rivali“.
L'Inter vince, con un calo nel finale. Come l'ha vista?
"Intanto con grandissimo ottimismo. C'è stato un cambio di allenatore riporta rischi nuovi, al di là delle sconfitte patite contro l’Udinese la squadra è migliorata e ha dimostrato di possedere quelle qualità che l’hanno portata a occupare posizioni di rilievo. Portare a casa una partita così significa avere una forte personalità, questo rispecchia le caratteristiche dell’allenatore“.
L'avversaria principale per la vittoria dello Scudetto?
"Io credo il Napoli perché è campione uscente, perché ha fatto investimenti importanti. I favoriti in assoluto sono loro".
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