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Francesco Pio Esposito, no a prestiti o a 50 milioni di euro: sta avendo ragione l'Inter

Francesco Pio Esposito, no a prestiti o a 50 milioni di euro: sta avendo ragione l'InterTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 22 settembre 2025, 10:06Serie A
di Raimondo De Magistris

E' mancato solo il gol. E' questo il giudizio diffuso sulla prestazione fornita ieri sera a San Siro da Francesco Pio Esposito, centravanti classe 2005 che Chivu ha confermato dal primo minuto al fianco di Marcus Thuram dopo le buone risposte fornite dall'ex Spezia già in Champions League ad Amsterdam contro l'Ajax. Settantasette minuti giocati, quattro conclusioni verso la porta avversaria con un'occasione - l'acrobazia messa in scena al 67esimo - che ha chiamato Muric al grande intervento: questi i momenti salienti di una partita che ha visto Esposito come riferimento più avanzato di un'Inter che s'è spesso e volentieri appoggiata alle sue sponde. Trentuno tocchi di palla, sette duelli aerei e poi tanto altro messo in mostra da un giocatore che quando ha lasciato il terreno di gioco è stato applaudito dai suoi tifosi. Quelli che in estate non hanno mai seriamente rischiato di perderlo, anche se le offerte non sono mancate.

Già, perché in estate più o meno tutti ci hanno provato con l'Inter per Francesco Pio Esposito, il capocannoniere dell'ultimo campionato di Serie B. C'era mezza Serie A che era pronta ad accordarsi per un prestito e a consegnargli una maglia da titolare: dal Bologna in giù, tutti hanno chiesto informazioni a un'Inter che non ha mai aperto a questa possibilità. Né a una cessione a titolo definitivo. Il riferimento in questo caso è a quel Napoli che era pronto a investire 50 milioni di euro per acquistarlo, a spendere gli stessi soldi poi investiti per prelevare Rasmus Hojlund dal Manchester United. Niente da fare, per l'Inter è sempre stato incedibile.

La società nerazzurra dopo il suo ultimo campionato da protagonista non ha mai avuto grossi dubbi sul suo inserimento in pianta stabile in prima squadra. Ancor meno ne ha avuti Cristian Chivu, allenatore che prima delle 13 panchine alla guida del Parma ha avuto lunghi trascorsi da allenatore nel settore giovanile dell'Inter e che conosce Pio Esposito come pochi altri. "Le risposte le ha date il campo, si è integrato subito e sta lavorando molto bene. Regge la pressione e sono contento di quello che sta facendo", ha detto ieri sera il tecnico rumeno al termine del match. Tutti soddisfatti, quindi. Manca solo il gol, dettaglio non banale se il tuo ruolo è quello di centravanti. Ma se le prestazioni resteranno queste difficilmente tarderà ad arrivare.

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