
Milan-Napoli è già iniziata: Allegri e Conte si ritrovano 12 anni dopo, per una fetta di scudetto
Il successo sul Lecce in Coppa Italia apre ufficialmente la marcia verso il big match del fine settimana. Milan e Napoli si spartiscono sorrisi, sono divise da tre punti in classifica - a vantaggio dei campioni in carica - e sono pronte a giocarsi una partita che non sarà decisiva per la vittoria dello scudetto, ma sicuramente indirizzerà la stagione. E mette di fronte due allenatori che hanno in qualche modo definito la storia recente del campionato di Serie A, anche polarizzando le opinioni.
La curiosità, da questo punto di vista, è che Allegri e Conte si sono incrociati pochissimo. I precedenti sono appena otto, ben lontani dai colleghi più affrontati nelle rispettive carriere: nel caso di Max primeggia Gian Piero Gasperini (29 sfide), in quello di Antonio svetta Stefano Pioli (14). Il bilancio è molto sbilanciato in favore del salentino: Allegri ha vinto una sola volta ed è avvenuto nel primissimo confronto, Cagliari-Atalanta 3-0 nel 2009. Per il resto, i pareggi sono due (tra cui il celebre 1-1 con gol fantasma di Muntari) e i successi di Conte stanno a cinque.
L’ultima volta risale addirittura a ottobre 2013, il terzo e ultimo campionato di Conte alla Juventus, l’ultimo - prima del recente bis - di Allegri al Milan (esonerato al giro di boa). Antonio schierava il suo 3-5-2, Massimiliano rispondeva col 4-3-1-2. I moduli non si sono invertiti, ma quasi. Uno dei tanti segni del tempo che scorre, in una sfida che sa tanto di primo atto del duello tricolore.
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