
Tresoldi dopo il ko a Bergamo: "Sogno il Milan. Gattuso in tribuna? Fa piacere ma non ci penso"
L'attaccante del Club Brugge Nicolò Tresoldi, al termine della sfida persa dai belgi contro l'Atalanta alla New Balance Arena ieri sera in Champions League, ha parlato in zona mista ai microfoni di SportMediaset:
Che emozioni ha vissuto?
"Una partita speciale, mio papà ha giocato qua e la famiglia di mia mamma è di Bergamo. Già dal sorteggio mi batteva il cuore. L'obiettivo era godermela, ci sono riuscito anche se volevamo portare a casa almeno un punto".
In tribuna c'era il ct Gattuso… Pensa alla maglia azzurra?
"Domanda difficile… Ho preso il passaporto tedesco, sono felice del percorso che sto facendo con la Nazionale tedesca. Da tifoso milanista sono felice che ci fosse Gattuso in tribuna, non è una cosa su cui mi faccio troppi pensieri. Fa piacere se persone così vengono a vedermi, significa che sto facendo bene e il resto si vedrà".
Sogna un giorno di giocare in Serie A?
"Sono molto contento della scelta fatta di venire qua, è una società seria che punta tanto sui giovani e anche ieri ce ne erano tanti in campo. Questa è una cosa bella, ovviamente seguo molto il calcio italiano. Il mio sogno è sempre stato quello di giocare nel Milan, da tifoso rossonero quale sono seguo tanto il Milan".
La sua famiglia in tribuna era più emozionata di lei...
"E' la mia prima partita in Italia da quando avevo 12 anni… Non era una partita normale, torno sempre volentieri in ITalia. Poi giocare a Bergamo, era la prima volta che i miei nonni e le mie zie potevano vedermi dal vivo. E' stata speciale".
Come ha visto l'Atalanta?
"Hanno una squadra forte che può fare molto bene, a noi fa male perché eravamo in vantaggio e poi abbiamo preso due gol stupidi. Ma questo è il calcio, domenica affronteremo la prima in classifica e vogliamo reagire".
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