
Kerkez: "Mi chiamò personalmente Maldini, con il Milan un'esperienza indimenticabile"
Milos Kerkez si sta affermando come uno dei terzini sinistri più importanti in Europa. Il giovane ungherese è passato brevemente anche dal Milan, che lo ha ceduto un anno e mezzo fa all'AZ, e ha raccontato a Marca la sua esperienza in rossonero: "Quando un grande club come il Milan ti cerca, non sono molte le persone che possono dire di no. Ho ricevuto una telefonata direttamente da Paolo Maldini: la decisione è stata molto semplice e l'ho presa insieme a mio padre. Stavo facendo bene, ho avuto tante opportunità di allenarmi con la prima squadra, ed è stata un'esperienza indimenticabile. Ma ho deciso ancora una volta con mio padre che andare all'AZ Alkmaar sarebbe stata l'occasione perfetta per affermarmi nel calcio professionistico. Abbiamo fatto la scelta migliore"..
Obiettivi e futuro: "Sono venuti a prendermi a Milano. Hanno mostrato rispetto e questo dimostra quanto mi abbiano voluto. Mi hanno spiegato il progetto e come funziona il club, il che ha reso più facile la decisione.
Obiettivi e futuro: "Sono venuti a prendermi a Milano. Hanno mostrato rispetto e questo dimostra quanto mi abbiano voluto. Mi hanno spiegato il progetto e come funziona il club, il che ha reso più facile la decisione.
È un club perfetto per i giovani giocatori. Futuro? Amo il calcio spagnolo, quindi vedo un sacco di partite de LaLiga. Ricordo soprattutto alcuni Real-Barcellona 'da pazzi'... e immagino di giocarli un giorno. Ma, come ho detto, non mi distraggo. Ho tanto da fare qui, e tanti obiettivi". L'AZ affronterà stasera il West Ham nella semifinale d'andata della Conference League.
Ultime dai canali







Primo piano