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Dionisi ricorda l'anno all'Imolese: "Di ostacolo alla B, ci fu solo l'andata playoff con il Piacenza"
Il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi è stato il protagonista del sorteggio dei playoff di Serie C avvenuto nella sede della Lega Pro di via Jacopo da Diacceto. Il giovane allenatore di Abbadia San Salvatore ha ricordato con piacere il suo passato in Serie C ed ha parlato dei playoff 2023 che nel secondo turno vedranno affrontarsi (gara di andata il 27/5, ritorno il 31/5): Pescara-Virtus Entella, Lecco-Pordenone, Foggia-Crotone e L.R. Vicenza-Cesena.
“Ho un ottimo ricordo della Lega Pro, dice Dionisi, ho giocato in questa categoria con la maglia della Tritium e poi sono stato tecnico dell’Imolese nel 2018-19. Da calciatore arrivammo in Serie C come neopromossa e l’esperienza che fai tua in questo torneo è fondamentale per la carriera. Questo è il calcio più genuino, qui ci sono le fondamenta del calcio maggiore, è da questa categoria che nascono i talenti azzurri di domani”.
“Da allenatore, con l’Imolese, raggiungemmo le semifinali dei playoff. Purtroppo contro il Piacenza ci fu fatale il ko dell’andata. Al ritorno vincemmo al “Garilli” ma non bastò. Il campionato di Lega Pro è molto duro, bisogna arrivare agli spareggi con la giusta concentrazione e poi ci sono anche altri fattori che vanno ad incidere sul risultato. Ci sono squadre che magari hanno raggiunto il traguardo dei playoff e che lo vedono come un obiettivo insperato, hanno un pubblico tranquillo che non chiede nulla: queste possono giocare con più scioltezza. E’ naturale che chi è favorito, abbia sempre più pressione addosso. Ma basta sbagliare una partita e ti ritrovi fuori, ci vuole anche un po’ di buona sorte: alla fine vince una sola e per le altre è una enorme delusione. Sono sicuro che questi spareggi 2023 offriranno un grande spettacolo, tutto da seguire”, conclude il tecnico neroverde.
“Ho un ottimo ricordo della Lega Pro, dice Dionisi, ho giocato in questa categoria con la maglia della Tritium e poi sono stato tecnico dell’Imolese nel 2018-19. Da calciatore arrivammo in Serie C come neopromossa e l’esperienza che fai tua in questo torneo è fondamentale per la carriera. Questo è il calcio più genuino, qui ci sono le fondamenta del calcio maggiore, è da questa categoria che nascono i talenti azzurri di domani”.
“Da allenatore, con l’Imolese, raggiungemmo le semifinali dei playoff. Purtroppo contro il Piacenza ci fu fatale il ko dell’andata. Al ritorno vincemmo al “Garilli” ma non bastò. Il campionato di Lega Pro è molto duro, bisogna arrivare agli spareggi con la giusta concentrazione e poi ci sono anche altri fattori che vanno ad incidere sul risultato. Ci sono squadre che magari hanno raggiunto il traguardo dei playoff e che lo vedono come un obiettivo insperato, hanno un pubblico tranquillo che non chiede nulla: queste possono giocare con più scioltezza. E’ naturale che chi è favorito, abbia sempre più pressione addosso. Ma basta sbagliare una partita e ti ritrovi fuori, ci vuole anche un po’ di buona sorte: alla fine vince una sola e per le altre è una enorme delusione. Sono sicuro che questi spareggi 2023 offriranno un grande spettacolo, tutto da seguire”, conclude il tecnico neroverde.
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