Napoli, l'attesa per il primo colpo e la richiesta di Conte

Servirà ancora un po' di tempo al Napoli per l'annuncio del super-colpo Kevin De Bruyne. Ieri è proseguito lo scambio di documenti tra i rispettivi uffici legali per poter formalizzare l'operazione e intanto il giocatore, dopo un primo assaggio di vacanze ad Ibiza, è rientrato per volare direttamente in Belgio e rispondere alla convocazione in nazionale (che lo terrà impegnato fino al 9 giugno). Al rientro dunque è slittato l'approdo a Villa Stuart per le visite mediche e la firma sul contratto. L'affare verrà concluso con tutta calma e le parole del papà vanno considerate il giusto: del resto il grosso dell'accordo c'è da tempo e prevede un biennale con opzione per un terzo anno con un importante bonus alla firma (in doppia cifra), così come la sistemazione a Posillipo, scelta dalla moglie in un passaggio in città circa un mese fa e bloccata la settimana scorsa dai suoi legali. L'annuncio del colpo che fa sognare la piazza è solo rinviato di una settimana o poco più.

Conte ha un'altra richiesta
Intanto il Napoli è immerso già totalmente nelle altre operazioni. Kevin De Bruyne sarà solo il primo, ed il volto-copertina, di un mercato che si preannuncia pirotecnico considerando gli investimenti pronti e la necessità di adeguare la rosa alle quattro competizioni. Il club azzurro lavora per intervenire complessivamente per altri otto rinforzi (e le relative partenze, oltre a quelle di Billing e Okafor che non verranno riscattati): una punta e due esterni offensivi, due centrocampisti, un laterale difensivo ed un portiere nonostante la conferma di Meret che presto firmerà il rinnovo. Conte non ha insistito solo sul numero di acquisti e sul loro livello, ma anche sulla tempistica: il Napoli per questo vuole chiudere gran parte delle operazioni e consegnarli al tecnico prima del ritiro di Dimaro che partirà il 17 luglio. Per Conte sarebbe un enorme vantaggio poter trasmettere la sua metodologia nei due ritiri estivi.