Simone d'Arabia, l'avventura è cominciata. Nell'Al Hilal ritrova (per ora) 3 grandi ex della A

Simone Inzaghi ha deciso di voltare pagina e di accettare la faraonica proposta dell'Al Hilal, uno dei club più importanti dell'Arabia Saudita. "Il genio italiano è qui. Benvenuto Simone Inzaghi", ha annunciato ieri il club sui social. Comincia così una nuova tappa nella carriera del tecnico piacentino, che in passato ha allenato anche la Lazio ma che non aveva mai lavorato fuori dall'Italia.

Il suo addio all'Inter era stato ufficializzato martedì: secondo varie fonti, Inzaghi guadagnerà circa 50 milioni di euro in due anni, una cifra che lo renderebbe l'allenatore più pagato al mondo, superando anche Diego Simeone. Il bilancio sulla panchina nerazzurra è positivo, escludendo ovviamente l'ultima stagione e l'umiliazione subita nella finale di Champions contro il PSG: quattro stagioni da allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi ha vinto uno scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane ma ha chiuso il 2024/25 senza un trofeo.

"Ho sempre seguito l'Al Hilal con grande simpatia perché c'è Sergej Milinkovic-Savic, un giocatore che ho allenato alla Lazio, e sono contento di averlo di nuovo", ha spiegato Simone Inzaghi, che potrebbe allenare anche altre due vecchie conoscenze della Serie A, ovvero Kalidou Koulibaly (ex difensore del Napoli) e Joao Cancelo (ex terzino di Inter e Juventus), oltre ai quasi romanisti Malcom e Marcos Leonardo. In futuro potrebbero essere di più, visto che ci sono trattative in corso con Theo Hernandez, Victor Osimhen, Ederson e Cristiano Ronaldo. Chi sarà il primo regalo per il nuovo mister?