Tra Spalletti e l'Italia è finita, il toscano si aggiunge alla lunga lista di allenatori disoccupati

Una lista lunghissima, che fa davvero impressione. Sono tanti gli allenatori ancora in cerca di squadra: si parte da Zinedine Zidane, che ha vinto tutto col Real (e più volte) ma è praticamente fermo dal 2021, e si finisce con Luciano Spalletti, che da martedì non sarà più il CT della nazionale italiana, e Ange Postecoglou, a cui non è bastato il trionfo in Europa League per mantenere la guida del Tottenham.

Tra i "disoccupati" eccellenti non figura più Massimiliano Allegri, tornato ad allenare il Milan dopo 11 anni, così come Rudi Garcia, che ha preso il comando della nazionale belga, mentre resta ancora fuori Joachim Low, campione del Mondo nel 2014 e senza squadra dall'addio alla Germania. Non dimentichiamo poi Maurizio Sarri e Jorge Sampaoli, oltre a Roberto Mancini e Thiago Motta.

Poi ci sono Julen Lopetegui ed Edin Terzic, finalista nell'ultima Champions League con il Borussia Dortmund, e Xavi, fatto fuori dal suo Barcellona e "a spasso" da un anno. Chiudono l'elenco - citando solo i più conosciuti - Sam Allardyce, decano dei mister inglesi, Marco Rose, Sergio Conceiçao, Imanol Alguacil, Gareth Southgate, Walter Mazzarri, Rafael Benitez, Julien Stephan, Sean Dyche, Domenico Tedesco, Raffaele Palladino, Steve Cooper, Raplh Hasenhuttl, Lucien Favre, Francesco Farioli, Julien Stephan, Roger Schmidt, Daniele De Rossi, Tite, Davide Ballardini, Alberto Gilardino, Giovanni van Bronckhorst, Federico Coppitelli e Aurelio Andreazzoli. Tutti o quasi potenziali minacce per gli allenatori di mezza Europa - o delle nazionali di tutto il mondo - nel caso le cose dovessero andare male.