
Napoli, Milinkovic-Savic in chiusura. Beukema chiama Ndoye, KDB spiega Conte e Guardiola
Il Napoli continua a mettere a disposizione di Antonio Conte altri effettivi e a rinforzare la rosa. L'ultimo in ordine di tempo è Vanja Milinkovic-Savic, portiere di proprietà del Torino, che nella giornata di sabato sosterrà le visite mediche e poi si trasferirà in azzurro con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 21,5 milioni di euro. Il serbo si unirà ai partenopei nel secondo ritiro di Castel di Sangro nei prossimi giorni.
Intanto si è presentato pure Sam Beukema, che non ha nascosto tutto il suo entusiasmo: "Quando mi hanno chiamato, ho pensato subito 'i campioni d'Italia mi hanno chiamato, non è difficile...', è una società con grande storia, grande tifo, passionale, questo mi piace molto. Con Conte ho parlato già un po', ma sempre tatticamente per capire cosa mi attende". Immancabili due battute anche su Dan Ndoye, obiettivo di De Laurentiis e Manna: "Lo chiamo quasi ogni giorno dopo gli allenamenti, sta bene. Parliamo di tutto, della vita, non nello specifico del Napoli. Giocare con lui? Vorrei sempre giocare con miei amici, ma non so cosa farà e spero farà ciò che vorrà".
Tra i nuovi quello che desta più curiosità però è senza dubbio Kevin de Bruyne, che ha parlato del suo ambientamento: "Credo che la qualità qua sia molto alta. Il Napoli ha tanti buoni giocatori, ma questo lo sapevo già". Poi spiega quali sono le differenze tra Guardiola e Conte: Direi che probabilmente Pep ha uno stile più offensivo, mentre il mister tende forse a essere un po' più difensivo ma è difficile dirlo: stiamo lavorando insieme solo da 10 giorni mentre con Pep ho lavorato per 9 anni, lo conosco a fondo e conosco il suo modo di giocare. Qui ci saranno tattiche un po' diverse ma è normale. Ho tutto il tempo per conoscere il mister e il suo approccio ma questa, probabilmente, è la differenza principale".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano