
Napoli, il mercato si fa a Ischia: tra l'obiettivo Ndoye e l'alternativa Chiesa rispunta Garnacho
Dopo l’intenso ritiro in Trentino del Napoli, Antonio Conte ha raggiunto Ischia non solo per ricaricare le energie, ma anche per un summit di mercato con il presidente Aurelio De Laurentiis. I due, fin qui, hanno mostrato perfetta sintonia, il rapporto è saldo e diretto, e l’umore del tecnico, rispetto a un anno fa, è decisamente più sereno.
Il motivo è semplice: la squadra sta prendendo forma con giocatori già pronti per incidere, non semplici scommesse. Il Napoli, da sempre attento all’equilibrio finanziario, ha investito in modo significativo ma senza forzare la mano. È in quest’ottica che i 40 milioni richiesti dal Bologna per Ndoye sono ritenuti eccessivi: se i rossoblù non abbasseranno le pretese, si passerà al piano B. Tra i nomi monitorati per l’esterno offensivo c’è Federico Chiesa, un profilo molto gradito sia a Conte che a De Laurentiis. Non va esclusa l’ipotesi di un prestito dal Liverpool dopo Ferragosto, con i Reds che potrebbero anche contribuire al pagamento dell’ingaggio.
Si riapre intanto anche la pista Garnacho: già cercato a gennaio, l’argentino del Manchester United potrebbe tornare nei radar dopo una stagione deludente, che ha portato a un ridimensionamento delle richieste economiche dei Red Devils. Resta più complicato arrivare a Sterling, per via di uno stipendio fuori portata e della scarsa apertura del Chelsea a contribuire. Lo riferisce Il Mattino.
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