Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Lega Serie A, Casini: "Perplessi sull'indice di liquidità, rigidità poco comprensibile"TUTTO mercato WEB
martedì 26 aprile 2022, 21:20Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Lega Serie A, Casini: "Perplessi sull'indice di liquidità, rigidità poco comprensibile"

Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha commentato le novità arrivate dal Consiglio Federale di oggi.

"Soddisfatti per aver finalmente approvato le modifiche dello Statuto". Così Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha commentato le novità arrivate dal Consiglio Federale di oggi. Sulle quali, però, è da registrare il voto contrario dei venti club del massimo campionato in materia di indice di liquidità. Del quale, infatti, Casini parla così: "Permangono le perplessità, non per l’utilità dell’indicatore in sé, ovviamente, ma per i tempi e i modi con cui è stato reintrodotto come requisito di ammissione. Siamo a fine aprile, l’iscrizione è a fine maggio, ma l’indice fotografa la situazione al 31 marzo: ha così efficacia retroattiva e, soprattutto, obbliga eventuali squadre a immettere liquidità senza poter ricorrere al mercato e in un contesto ancora sotto gli effetti della pandemia".

Il Consiglio federale di oggi ha approvato, tra l’altro, le modifiche dello Statuto della Lega Serie A e i manuali di licenze nazionali per la stagione sportiva 2022/2023 per la Serie A, la Serie B e la Lega Pro. Per la Serie A, torna l’indice di liquidità come criterio di ammissione – lo era stato fino alla stagione 2019/2020 – con valore 0,5. A metà marzo la Federazione aveva proposto 0,7. La Lega, nelle scorse settimane, ha lavorato a una serie di proposte per rendere sostenibile e graduale il ritorno alla normalità: tra queste, è stato accolto l’abbassamento dell’indice di liquidità. "Confesso che in Consiglio non abbiamo trovato tutte le risposte alle domande che abbiamo posto. Perché proporre un indice 0,7 a marzo, con stadi ancora a capienza ridotta e lo stato di emergenza ancora in corso, se la Serie A mai ha avuto questo valore per iscriversi al campionato? – ha proseguito Lorenzo Casini – Nella stagione 2019/2020, il valore era 0,6. Perché non siamo partiti da lì? Per quest’anno, poi, sarebbe stato ragionevole correggere l’indice di 1/3, come è stato calmierato l’indice di patrimonializzazione per Serie B e Lega Pro (da 0,15 a 0,10). Per questa ragione abbiamo suggerito 0,4, senza ulteriori correttivi. Anche il valore dell’indicatore dell’indebitamento è poco comprensibile: 1,2, quando era 1,5 prima della pandemia, a fronte di minori cavi e maggiori costi".

"La Serie A vuole un calcio sano, anche nel rispetto delle nuove norme Uefa, ma la tempistica e le modalità non ci hanno convinto. La Lega già a febbraio, prima della mia elezione, aveva all’unanimità chiesto che l’indice non fosse reintrodotto in un momento così vicino all’iscrizione al campionato e a mercato invernale già chiuso. Certo è che per il futuro le squadre di Serie A, così come quelle delle altre leghe, debbono sapere con congruo anticipo regole e condizioni per iscriversi al campionato".

Infine, il Consiglio ha approvato le modifiche delle NOIF riguardanti il passaggio al professionismo del calcio femminile. Sono molto contento - conclude Casini - e mi ha sorpreso leggere di resistenze della Serie A su questo. È l’opposto! Mi auguro che la Lega Serie A giunga presto ad avere due divisioni, maschile e femminile, così da poter valorizzare ancora di più un movimento in forte crescita".