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tmw / napoli / Le Interviste
Alvino: "Libro Spalletti squallida operazione di marketing. E ha scritto bugie"
Oggi alle 11:30Le Interviste
di Fabio Tarantino
per Tuttonapoli.net

Alvino: "Libro Spalletti squallida operazione di marketing. E ha scritto bugie"

Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “La figura del bunker mi piace accostarla al Napoli. Perché c’è una difesa bunker, la migliore dei Top 5 campionati, e bunker lo diventa Castel Volturno, perché il Napoli deve isolarsi dalle voci esterne. Lo diventa ancor di più su quelle voci che possono essere volte a destabilizzare, anche gli stralci del libro di Spalletti può stabilizzare. E chi meglio di Conte può essere alla guida di questo bunker. È entusiasmante vedere il Napoli lassù e dà l’esatta misura di ciò che sta facendo il Napoli. L’Inter è in finale di Champions League e il Napoli la sopravanza di tre punti. La fase difensiva è uno spettacolo: ha perso Buongiorno, il suo sostituto Juan Jesus che Conte aveva reso funzionale al suo sistema di gioco, gli altri infortuni… Inoltre, il Napoli è l’unico club del mondo che a gennaio si è indebolito e non si è rinforzato, se non è un prodigio ditemi voi cos’è. Il chiacchiericcio che viene dal Nord-Italia ha stancato e infatti loro mal sopportano le vittorie del Napoli di Antonio Conte.

In assoluto da quando c’è De Laurentiis, tra gli allenatori che ha avuto, Conte è colui che ha fatto meglio di tutti al suo primo anno ed è un segnale importante. Inutile stare a filosofeggiare sul bel gioco, ho sentito tifosi del Napoli che si sono annoiati al termine di Lecce-Napoli. Tuttavia, i numeri testimoniano il lavoro prodigioso di un grande allenatore. Io provo a scindere la doppia figura di Spalletti.

Come allenatore è straordinariamente bravo, resta a pieno titolo nella storia del Napoli. Come scrittore, il libro è una squallida operazione di marketing sulla pelle dei tifosi napoletani, non ho apprezzato gli stralci usciti, non era proprio il momento giusto. Lui poteva anche dire alla casa editrice di uscire a fine maggio, ripeto che è una squallida operazione di marketing. Molte bugie sono state raccontate nel capitolo con il Napoli. Tutti esempi che vado a smentire. Per esempio, lui parla dell’hotel, in realtà la Juventus anno per anno prende il Parker’s e l’anno precedente già blocca per l’anno successivo, parliamo di un cliente di classe, un top club, quindi qualsiasi albergo manterrebbe la parola. Il Napoli da lì va al Caracciolo, un hotel da 5 stelle, poi ci sono stati problemi logistici con l’uscita della Tangenziale. È una delle tante. C’è una visione di Spalletti spudoratamente anti De Laurentiis per cavalcare l’onda. Che piaccia o no, De Laurentiis è una persona onesta, intelligente, rispetta i contratti e non scende a patti.

Il discorso della PEC? Si sa bene che il Napoli era obbligato a esercitarla, non viene mai fuori la frase da Spalletti che la storia finita con il Napoli. Nessuno mette in discussione Spalletti allenatore, è un mostro, non scherziamo. A me ha dato fastidio qualche passaggio raccontato in maniera non veritiera. Medaglia a Kvara? Spetta al Napoli la decisione e non credo gli darà questa soddisfazione. Ha dato un grosso contributo in diverse partite, penso a quella contro il Milan. Ma ci sono tante altre questioni. Ad oggi, se dovessi pensare in percentuale, direi che il futuro di Conte sia più orientato verso la permanenza. Il Napoli può permettersi il lusso di mettere sul mercato svariati milioni per accontentare Conte e anche la stessa società per fare bene anche nella Super Champions League. Il Napoli vuole costruire una squadra per fare una bellissima figura in Champions e per farlo bisognerà spendere”.