
Fassone: "Dopo vent'anni il pallino di ADL è imporsi anche fuori dall'Italia"
Marco Fassone, dirigente sportivo, ex direttore generale del Napoli, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “De Bruyne rappresenta un colpo che conferma la logica di continuità societaria che aggiunge continuamente pezzi di puzzle al progetto Napoli. La conferma di Conte va appunto nel senso della continuità, per la quale il Napoli è diventato un punto di riferimento in Italia. Dopo vent'anni, il pallino di De Laurentiis è uscire dai confini nazionali, c’è l'idea di imporsi sul palcoscenico internazionale.
In quest'ottica un profilo internazionale come Kevin De Bruyne è la risposta a questa nuova sfida. De Laurentiis Inizialmente - e per anni - ha cercato giocatori di grande prospettiva per tender solide le casse del Napoli, negli ultimi anni hai inserito all'interno di questo tessuto giocatori più affermati del calibro di Lukaku e di De Bruyne, tutti coerenti con la sua nuova filosofia, che unisce alle plusvalenze la competitività immediata.
Non condivido la preoccupazione di coloro secondo cui questo cambio di strategia potrebbe mettere in pericolo le casse del Napoli: la società partenopea è una realtà diversa rispetto a prima, si tratta di una società top, e non credo che De Laurentiis vada verso un modello tipo Inter, ma va a scegliersi una ciliegia di grande calibro per anno da inserire nel contesto di riferimento. Lui e Chiavelli hanno calcolato tutto, hanno calcolato l'impatto dell'ingaggio di De Bruyne sulle casse del Napoli. E si tratta di una soluzione perfettamente in linea con i nuovi obiettivi del nuovo Napoli"







