
Capello critica il Milan citando il Napoli: "Lì se perdono la palla in 11 vogliono riprenderla"
Nel corso di un'intervista concessa all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Fabio Capello ha parlato del ko del Milan contro la Cremonese: "Sono emersi tutti i problemi che c’erano già nella stagione passata: ritmo basso, posizionamento errato quando si perde palla e, cosa più importante, mancanza di personalità. Allegri ha parlato di 'fatica a percepire il pericolo'? Ha ragione, ma tutto nasce dall’atteggiamento e dal posizionamento. Quando il Milan perde palla, è sempre fuori equilibrio e gli avversari possono sfruttare spazi e tempi, perché ripartono in quattro o cinque completamente liberi. Loftus-Cheek, per esempio, fatica a tornare e Fofana si spinge molto in avanti: gli indizi c’era- no già stati contro il Bari in Coppa Italia.
Allegri non trascura la fase difensiva? Certo, è indiscutibile. E sono sicuro che Max ci lavorerà, perché a livello tattico è il primo difetto evidente. Poi ci sono quelli dei singoli: al Milan non si marca 'sentendo' l’attaccante, ma si guarda solo la palla.
Allegri dovrà correggere parecchie cose, serve però la disponibilità dei calciatori. Ogni tanto sabato sera ho visto qualcuno rientrare 'corricchiando', senza la giusta cattiveria. Per fare un esempio contrario, nel Napoli tutti e undici se perdono palla si mettono nelle condizioni di recuperarla o almeno tornano velocemente in posizione. Al Milan questo non si vedeva l’anno scorso e non si è visto nemmeno contro la Cremonese".





