
Del Genio spiega: "4-1-4-1 è come 4-3-3, a cambiare sono gli interpreti. Su Lang..."
Il giornalista Paolo Del Genio, intervenuto a Canale 8 nel corso di Linea Calcio, ha parlato dei temi attuali in casa Napoli: "Purtroppo qui si sta giocando coi numerini e si sta creando un po’ di confusione, perché il 4-1-4-1 prevede un centrocampista centrale e quattro giocatori prima della prima punta, che sono due mezze ali e due ali. Il 4-3-3 come si fa? Con un centrale, due mezze ali e due ali. Quindi tutta questa filosofia sulla differenza tra il 4-1-4-1 e il 4-3-3 si scontra con pochi centimetri, che possono essere i semplici movimenti dei giocatori. Ma stiamo parlando dello stesso sistema di gioco! La differenza sono le caratteristiche degli interpreti, perché è chiaro che se metti McTominay lì non lo puoi considerare un’ala. Ma Conte può continuare tranquillamente 4-1-4-1 o 4-3-3, il dubbio è se gioca McTominay o non gioca uno dei centrocampisti e gioca Lang. Secondo me dipende anche dallo stato di forma dei singoli, in questo momento Lang è meno performante rispetto a quei quattro e giocano quei quattro. Se Lang comincia a dribblarli tutti, a fare gol e fare assist, come ci ha promesso a Dimaro, e vedrai come giocherà.
Probabile formazione? Bisogna vedere Buongiorno quanto ha recuperato, c’è una possibilità di una staffetta con Juan Jesus. Però non so se parte titolare o entra dopo. Per quanto riguarda la partita di Firenze, c’è da considerare che Anguissa torna: bisogna vedere se viene considerato per il viaggio e la partita della sua nazionale. Però ad esserci c’è, quindi io penso che alla fine potrebbe giocare Anguissa. Per quanto riguarda gli altri due ruoli, io credo che Elmas ed Hojlund potrebbero avere delle chance, però mi sembra poco il tempo a disposizione per inserirli. Avranno fatto 4 allenamenti Elmas e 3 Hojlund. Questo mi fa pensare che forse partiranno dalla panchina”.







