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TMW RADIO - De Paola: “Miracolo Mou, ma Juve sfortunata. Sarri? Un Inzaghi 2.0”
Editoriale con Paolo De Paola, intervistato da Vincenzo Marangio
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Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Paolo De Paola. Queste le sue parole:
Cosa pensa della vittoria della Lazio contro il Napoli?
“Sarri alla Lazio è un Inzaghi 2.0, ha cambiato pelle a quella che è una squadra che doveva seguire un determinato tipo di gioco ma che invece ne mostra un altro, con Il Napoli si è vista questa cosa. Il 5-5-0 a bloccare le bocche di fuoco del Napoli ha funzionato, Spalletti da questo punto di vista dovrà sicuramente far tesoro della sconfitta per tenere sempre l’attenzione massima, anche se però il Napoli è risultata comunque ad essere pericolosa nonostante non impattante come al suo solito”.
Giudizio sulla sconfitta del Milan?
“Mi sembra che ci siano entusiasmi giustificati per il futuro, vedi la questione stadio, però è giusto anche che ci sia una mini-cellula impiegata per chiudere la squadra in un circuito dove non ci siano i facili entusiasmi, badando al sodo in campo che contro la Fiorentina non si è visto. Si è risparmiata per il Tottenham? Ok, ma in caso anche di debacle contro la squadra di Conte vuol dire che la crisi è altro che superata”.
Roma-Juventus che cos ci ha detto?
“Mourinho è un pratico, una persona che plasma ciò che ha disposizione e lo adatta in base all’avversario. Così è riuscito a fare un miracolo, a sfruttare l’unica occasione per poi difendersi. Gli vanno fatti i complimenti. La Juventus invece deve mantenersi sempre sull’attenti, deve ottenere risposte dai vari Pogba, Chiesa ecc. Certo è difficile mantenere alta la concentrazione con le situazioni extra campo, ma al netto di questo poi è stata sfortunata. E poi basta con Kean, l’atteggiamento è sempre il solito, arrogante e indolente, sta seguendo la strada sbagliata come fu per Balotelli. In tutto ciò Allegri fa bene a ragionare con il concetto dei 50 punti fino a quando non uscirà fuori la sentenza definitiva in merito alla penalizzazione. Fino a quel momento la Juventus deve ragionare con i punti virtuali, dato che ora come ora la sentenza parziale; quindi, il mister fa benissimo a insistere su questo concetto”.
Cosa pensa della vittoria della Lazio contro il Napoli?
“Sarri alla Lazio è un Inzaghi 2.0, ha cambiato pelle a quella che è una squadra che doveva seguire un determinato tipo di gioco ma che invece ne mostra un altro, con Il Napoli si è vista questa cosa. Il 5-5-0 a bloccare le bocche di fuoco del Napoli ha funzionato, Spalletti da questo punto di vista dovrà sicuramente far tesoro della sconfitta per tenere sempre l’attenzione massima, anche se però il Napoli è risultata comunque ad essere pericolosa nonostante non impattante come al suo solito”.
Giudizio sulla sconfitta del Milan?
“Mi sembra che ci siano entusiasmi giustificati per il futuro, vedi la questione stadio, però è giusto anche che ci sia una mini-cellula impiegata per chiudere la squadra in un circuito dove non ci siano i facili entusiasmi, badando al sodo in campo che contro la Fiorentina non si è visto. Si è risparmiata per il Tottenham? Ok, ma in caso anche di debacle contro la squadra di Conte vuol dire che la crisi è altro che superata”.
Roma-Juventus che cos ci ha detto?
“Mourinho è un pratico, una persona che plasma ciò che ha disposizione e lo adatta in base all’avversario. Così è riuscito a fare un miracolo, a sfruttare l’unica occasione per poi difendersi. Gli vanno fatti i complimenti. La Juventus invece deve mantenersi sempre sull’attenti, deve ottenere risposte dai vari Pogba, Chiesa ecc. Certo è difficile mantenere alta la concentrazione con le situazioni extra campo, ma al netto di questo poi è stata sfortunata. E poi basta con Kean, l’atteggiamento è sempre il solito, arrogante e indolente, sta seguendo la strada sbagliata come fu per Balotelli. In tutto ciò Allegri fa bene a ragionare con il concetto dei 50 punti fino a quando non uscirà fuori la sentenza definitiva in merito alla penalizzazione. Fino a quel momento la Juventus deve ragionare con i punti virtuali, dato che ora come ora la sentenza parziale; quindi, il mister fa benissimo a insistere su questo concetto”.
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