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tmw / parma / Settore Giovanile
Primavera, Iori: "Novara buona squadra, noi dobbiamo essere propositivi"
sabato 25 novembre 2017, 10:25Settore Giovanile
di Giuseppe Emanuele Frisone
per Parmalive.com

Primavera, Iori: "Novara buona squadra, noi dobbiamo essere propositivi"

Alla vigilia della gara contro il Novara, il tecnico della Primavera Cristian Iori ha introdotto la gara con i piemontesi, iniziando però commentando la partita della scorsa settimana contro lo Spezia: "Ci è mancata un pizzico di fortuna. Domenica scorsa abbiamo colpito due pali e avuto un'occasione clamorosa. Lo Spezia è un'ottima squadra, quella che ha espresso il gioco migliore. Il risultato forse è un po' pesante nei confronti dei nostri ragazzi, anche se siamo stati un po' ingenui e questo non deve capitare".

E' un Parma che gioca bene, ma che per reagire deve andare in difficoltà:
"In parte è vero, non approcciamo sempre con la giusta aggressività. Però domenica scorsa questo momento è durato poco, poi abbiamo preso gol su ripartenza in cui siamo stati un po' ingenui".

Può subentrare un po' di paura?
"No, questo no. Ci siamo interrogati anche noi e abbiamo fatto delle valutazioni sul nostro modo di interpretare le gare. Noi siamo una squadra che corre tanto e che costruisce. Purtroppo abbiamo perso un po' di lucidità sulle palle inattive, che prima era un nostro punto di forza".

Parliamo ora del Novara:
"Anche il Novara è una buona squadra: ha un sistema di gioco 3-5-2 ormai collaudato, ha fisicità sia nel reparto difensivo che in quell’offensivo con attaccanti con una struttura importante. C’è molto equilibrio in questo campionato per cui è il particolare a fare la differenza".

Il Novara è forte sulle palle inattive, dovremo essere bravi a subire meno:
"Sì, anche se a noi interessa essere propositivi. Dopo lo Spezia, abbiamo lavorato su diverse cose. Noi dobbiamo trovare la soluzione per metter in difficoltà loro: ad esempio anche se loro sono bravi sulle palle inattive, la nostra cura deve essere sul come tornare ad essere pericolosi noi sulle palle inattive, che era una nostra qualità di inizio stagione".

Novara, Empoli e SPAL: è un trittico importante:
"Meglio, così giochiamo, riuscendo a dare, finalmente, un po’ di continuità, visto che finora è stata una stagione a singhiozzo, fermandoci sempre dopo due o tre partite. Ora vogliamo arrivare alla fine del girone d’andata con il giusto merito, perché i ragazzi stanno lavorando bene. Sono squadre forti: l’Empoli, ad esempio, era partito un po' male, ma ora sono decollati. Vincerà chi avrà più continuità e non è detto che sia la più forte: dipenderà anche dagli episodi che possono influire".

Di Maggio ha subito tre giornate di squalifica:
"E' come per Dodi: a mio modestissimo parere sono squalifiche assolutamente ingiuste, perché se uno compie un atto grave come sputare e prende le stesse giornate non ha senso. Io vi assicuro che Dodi non aveva avuto alcun tipo di reazione violenta, e per quanto riguarda il referto di sabato scorso, l’arbitro non ci aveva detto nulla su quello che aveva detto il giocatore, salvo dirci che non aveva sbagliato nulla. Di Maggio ce l'aveva con l'attaccante avversario, che era entrato ed ha giocato come un difensore aggiunto, nel senso che aveva cominciato a fare una pressione al limite del falloso e noi siamo caduti nel suo trappolone, perché appena entrato ha fatto subito tre o quattro falli per non far ripartire l’azione- A un certo punto Di Maggio aveva un taglio così perché gli aveva pestato una mano e a quel punto ha mandato a quel paese l’avversario. Il problema era che l’arbitro era tra lui e l’avversario, o quanto meno poco distante, e ha interpretato che si rivolgesse a lui… Però, ribadisco: non è per difendere i miei ragazzi, ma sono proprio buonissimi, non sono tipi da prendere tre giornate: non è giusto".