PL - Bisoli: "Maresca non ha fatto prevalere il suo calcio, Iachini una garanzia. Parma difficile da migliorare"

Tecnico esperto in B, dove ha allenato Padova, Cesena, Perugia, Vicenza e Cremonese, Pierpaolo Bisoli crede che il Parma possa ancora scrivere pagine importanti nel corso di questa stagione, nonostante una prima parte di campionato al di sotto delle attese. Ecco quanto ha dichiarato ai microfoni di ParmaLive.com. 

Parma con 23 punti dopo 18 gare. Rendimento complessivamente deludente?
"Sì, deludente perché il Parma era tra le candidate per la vittoria del campionato. Iachini però sta facendo valere subito il suo lavoro. La formazione ducale è la più attardata ma c'è il tempo per recuperare". 

Ad Alessandria un successo che tuttavia fa ben sperare. Quanto ha ancora da dare Iachini alla squadra? 
"Ha tanto da dare, è un allenatore vincente, che ha vinto tanti campionati. Bisogna ripartire dalla vittoria di Alessandria. Farà sicuramente un girone di ritorno da protagonista". 

Quante colpe può avere avuto al contrario Maresca? Ci sono anche carenze tecniche da parte di alcuni elementi? 
"Non so se ha colpe, ma Maresca era al suo primo incarico e aveva una grande responsabilità. Ciò ha pesato, non è riuscito a far prevalere il suo calcio. Detto questo, ripartire dopo una retrocessione non è mai facile. Ci vuole forza, carisma, serve creare alchimia. Lui non sarà riuscito in tutto questo". 

Ci si aspetta molto da Inglese dopo mesi difficili. 
"Sono i classici giocatori che hanno bisogno di adattarsi alla categoria. In B comunque è difficile fare la differenza perché devi essere al top della condizione fisica ed atletica. Anche le ultime possono dare filo da torcere alle prime". 

Ci saranno nuovi stimoli per Man e Mihaila?
"Dipenderà da quanto la società proporrà loro. Servirà chiarezza fin da subito, va trovato il punto d'incontro. Altrimenti è giusto che ognuno prenda la propria strada". 

La promozione diretta in Serie A diretta pare ormai essere compromessa e per i play-off c'è una concorrenza agguerrita.
"La Serie A non è assolutamente compromessa. Ora inizia tutt'altro campionato, ci sono dieci punti o poco più, mi sembra. Bisogna solo lavorare, restare tutti sul pezzo. La scalata è possibile ma non devi più inciampare. Per i play-off il Parma non dovrebbe avere problemi. Ci sono almeno 12-13 che potrebbero competere per i playoff, dove vedo sicuramente il Parma. E' l'obiettivo minimo, ogni partita sarà una finale". 

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