
Cambiano le date sui riscatti: per Cancellieri e Vogliacco c'è tempo fino al 24 giugno e potrebbe decidere il nuovo allenatore
Cambio di programma per i riscatti in Serie A. È infatti notizia delle ultime ore che la FIGC ha deciso di posticipare le date entro cui le società dovranno esercitare i diritti di riscatto e contro-riscatto sui giocatori attualmente in prestito. La finestra, che era inizialmente fissata tra il 16 e il 18 giugno, slitta di circa una settimana: i club dovranno decidere tra il 22 e il 24 giugno. Attenzione quindi anche in casa Parma, dove pendono le situazioni di Alessandro Vogliacco e di Matteo Cancellieri.
Per quanto riguarda il primo, il ragazzo ha convinto tutti nella sua breve esperienza in Emilia, portando tutta la sua leadership e la sua esperienza a un reparto, quello difensivo, che si era dimostrato particolarmente acerbo nella prima metà del campionato. I dubbi sul suo riscatto restano legati strettamente al nuovo tecnico. La cifra che Parma e Genoa hanno pattuito a gennaio è di circa 5 milioni.
Resta più complicata la situazione di Cancellieri. L'ex Verona, dopo un buon inizio di campionato non è riuscito ad entrare nelle grazie di Chivu, un po' per un brutto infortunio e un po' per questioni tattiche che non lo favorivano. Indipendentemente dal nuovo allenatore quindi, resta difficile una permanenza dell'attaccante classe 2002 a Parma visto inoltre la alta cifra accordata con la Lazio l'estate scorsa (circa 7,5 milioni). Sicuramente questa modifica del regolamento aiuta il club ducale, ancora privo del nuovo allenatore. Lo slittamento delle date infatti, permetterà al Parma di aver più tempo per discutere con il prossimo tecnico riguardo alle situazioni sia di Cancellieri che, soprattutto, di Vogliacco.
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